Tutti insieme appassionatamente in una eccitante caccia al tesoro nel centro storico di Firenze. E’ con questa simpatica iniziativa che i bambini delle classi quinte della scuola elementare Michelet, di Antella, hanno scelto di far conoscere la città ai loro “amici di penna” della scuola Ungaretti di Rustega, frazione del comune di Camposampiero in provincia di Padova.
Tutto è iniziato lo scorso anno quando, per iniziativa dell’allora dirigente scolastico professor Marco Panti (ora in pensione), i bambini delle due scuole hanno iniziato a scriversi, scambiarsi foto, raccontarsi la propria quotidianità. Quando la scorsa settimana gli alunni delle due classi della Michelet hanno saputo che i loro amichetti venivano due giorni in gita a Firenze, hanno deciso di preparare un benvenuto coi fiocchi. “Hanno realizzato uno striscione da appendere al cancello d’ingresso della scuola – racconta Carlotta Fossi, una delle maestre coinvolte nell’iniziativa – Poi hanno pensato alla caccia al tesoro a gruppi per far conoscere i luoghi più importanti di Firenze in modo giocoso. L’incontro con i bambini di Rustega è stato organizzato per venerdì 13. Abbiamo iniziato la giornata insieme con un pranzo al sacco ai giradini dell’Antella. Poi con un autobus dell’Ataf, appositamente prenotato, siamo andati tutti in centro a Firenze per la caccia al tesoro: partenza da piazza della Repubblica e poi di corsa tra Battistero, Duomo, Porcellino, Loggia dei Lanzi. Quindi merenda e saluti”.
Purtroppo non ci sarà la possibilità di restituire la visita: “Noi non possiamo andare due giorni in gita – spiega la maestra Fossi – I nostri bambini dovranno accontentarsi degli indirizzi mail che si sono scambiati, per una corrispondenza che possa andare oltre quella favorita dalla scuola”. Insieme a Carlotta Fossi hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa, approvata dalla dirigente scolastica Maria Luisa Rainaldi e dalla coordinatrice della Michelet Annamaria Ermini, le maestre Francesca Somigli, Vilma Tempestini, Fiorella Cardini e Linda Grazi.