Bigallo, Apparita e Terzano, ormai da molto tempo, sono sinonimo di frane. Tre ferite nel territorio di Bagno a Ripoli e disagi per la circolazione dei veicoli e per chi abita nella zona. Una situazione destinata rapidamente a mutare.
Il Comune, ottenuto il finanziamento dal Ministero dell’Interno, ha provveduto in questi giorni alla consegna dei lavori alla ditta Cogedi che si occuperà dei tre interventi per un costo complessivo di 360mila euro. I cantieri dovrebbero aprirsi entro la primavera e chiudersi dopo quattro mesi dall’inizio.
“L’obiettivo è la risoluzione di tutti i problemi di frane sul nostro territorio – dice l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti – Nel novembre scorso abbiamo sistemato lo smottamento su via di Montisoni (vedi articolo). Ora passiamo a questi tre interventi”.
Nel comune vi sono altre quattro frane, per la sistemazione delle quali il Comune ha già inserito in bilancio il finanziamento attraverso un mutuo (ma si proverà a partecipare ad un bando per avere il finanziamento dal Ministero anche per queste): in via Vicchio e Paterno (300mila euro); in via Fratelli Orsi (230mila euro); in via di Vacciano in località Fattucchia e in località San Giusto a Ema (500mila euro).
“Mettere in sicurezza queste strade e, di conseguenza, i cittadini che le percorrono – dice Pignotti – è una priorità”.