E’ stato letteralmente attaccato alla pompa di benzina per due ore e mezzo riuscendo a fare benzina per 110 volte, allo scopo di crescere di posizione nella classifica del super cash back che premierà chi collezionerà il maggior numero di operazioni. E’ accaduto al distributore Aquila Energie in via Roma accanto alla piazza di Croce a Varliano. A mostrare la valanga di scontrini, il primo delle 19.20 di domenica 9 maggio, l’ultimo delle ore 21.46, è, con un certo sconcerto Mirko Cappini che, insieme a Alessandro Reggi, gestisce la stazione di servizio.
“Era capitato altre volte di trovare 20/25 operazioni di pochi centesimi – dice Cappini – Ma 110 scontrini da 0,06 euro è la prima volta. Non c’è niente di illegale, ma faccio presente che per il distributore comporta conseguenze negative. La pompa ha esaurito il rotolo di carta per gli scontrini che da solo costa più di quanto ho incassato. Inoltre al momento in cui termina la carta, la pompa si blocca e non eroga più carburante. Chi si fosse fermato dopo le 21.46 per fare benzina avrebbe trovato l’impianto fermo. Inoltre ogni volta che si attiva la pompa, anche se per un solo goccio di benzina, c’è un consumo di energia elettrica non indifferente”.
Fra l’altro il furbetto del cash back evidentemente non è aggiornato. Il Ministero dell’Economia ha infatti deciso che queste mini transazioni al solo scopo di aumentare la propria posizione in classifica, porteranno alla non assegnazione del premio qualora l’utente rientrasse fra i vincenti.
“E’ bene che sappia di fare qualcosa di inutile, anzi di dannoso – dice Cappini – Perché è tornato a fare benzina anche il lunedì successivo. In quel caso si è limitato ad una diecina di rabbocchi da 0,05 euro. So che è la stessa persona perché sugli scontrini restano le ultime quattro cifre della carta di credito, che sono le stesse registate domenica”.
Mi piacerebbe vedere la faccia di questo IMBECILLE!😆
Lo stato si fa beffe di noi e noi ci caschiamo come dei beoti