Campane a festa a San Bartolomeo a Quarate per la Madonna Pellegrina, arrivata da Fatima, e Andrea Bocelli, che canta in suo onore. Una giornata storica per la piccola frazione e per l’intero comune di Bagno a Ripoli. Circa 1.500 i fedeli arrivati da ogni zona della Toscana grazie al tam tam del “Movimento del messaggio di Fatima” che ha contribuito ad organizzare l’incontro tra la parrocchia di Quarate e il tenore. Bocelli avrebbe dovuto cantare nel campetto sportivo, ma per ragioni tecniche si è preferito farlo esibire dentro la chiesa. La gran parte dei fedeli ha potuto seguire la celebrazione religiosa e la voce di Bocelli attraverso uno schermo montato su un palco.
Bocelli è arrivato puntuale alle 10.30 a bordo di un’auto che si è fermata in via di Quarate di lato alla chiesa. Il tenore è entrarto da una porta laterale ed è stato accolto dal parroco, don Renato Bellucci. “Mamma mia, questo è un omone, meglio non litigarci”, ha scherzato Bocelli, al quale è bastato stringere la mano al sacerdote per misurarne la stazza. Quindi lo scambio di saluti col sindaco Francesco Casini e con Patrizia Beccani, sua compagna di classe ai tempi in cui entrambi frequentavano l’istituto magistrale di Pontedera. E’ stata Patrizia, che abita a Ponsacco ma segue le funzioni di don Renato, a telefonare a Bocelli per invitarlo alla celebrazione. “Non ci sentivamo dal 1978 – racconta Patrizia – Ma quando l’ho chiamato e gli ho chiesto se poteva venire a cantare per la Madonna, ha risposto subito sì. Però ha deto che il protagonista della giornata non è lui ma la Madonna”. “Quando la Madonna chiama – ha commentato Bocelli – non si può dire di no”.
Nel corso della messa Bocelli ha cantato alcuni brani fra i quali non poteva mancare una emozionante “Ave Maria”. Prima della benedizione un fuori programma: “Di solito in chiesa si canta ciò che è stato scritto per la chiesa – ha detto il tenore – ma credo che la canzone ‘Mamma’ possa andar bene anche alla Madonna, che eventualmente ci perdonerà per questa trasgresione”. Alla fine del brano il pubblico non ha potuto più trattenersi e, nonostante l’ambiente sacro, ha tributato a Bocelli un lungo applauso. Don Renato invece gli fatto dono di una foto incorniciata di don Mario Boretti, sacerdote che è stato a suo tempo una guida per il parroco e al quale anche Bocelli era molto legato. Una delegata del Movimento messaggio di Fatima ha messo al collo del tenore uno scapolare con l’effige della Madonna. Una foto di gruppo sull’altare ha concluso la celebrazione.
Visto il grande afflusso di fedeli, in questi giorni in cui nella chiesa di San Bartolomeo a Quarate è esposta la statua della Madonna Pellegrina da Fatima, è stato deciso il prolungamento della sua presenza fino a domenica 30 settembre quando, sempre in elicottero, lascerà il santuario.
Perfetta l’organizzazione per il trasporto dei fedeli dalle aree parcheggio alla chiesa di Quarate assicurata dalla Polizia municipale guidata dal comandate Filippo Fusi e dall’ispettrice Stefania Giannelli, e dai carabinieri della stazione di Grassina, presenti con il maresciallo Andrea Esposito al fianco del quale era presente anche il comandante della Compagnia Oltrarno, capitano Filippo Testa. Alle navette per il trasporto dei fedeli e all’allestimento delle aree di sosta ha provveduto personale volontario di Misericordia di Antella, Auser Bagno a Ripoli, Croce Rossa Italiana – Comitato di Bagno a Ripoli, Fratellanza Popolare di Grassina, Vab Bagno a Ripoli.