Il problema è serio e preoccupante, l’iniziativa lodevole: sensibilizzare i cittadini ai problemi della ludopatia, ovvero la dipendenza da gioco d’azzardo.
“Scommettiamo su di noi”, era il tema del flashmob che si è svolto oggi pomeriggio in piazza Peruzzi all’Antella per iniziativa dei Servizi fiorentini dell’Area dipendenze dell’Azienda Usl Toscana Centro, in collaborazione con la Cat Cooperativa Sociale e il Comune.
Purtroppo il battage per pubblicizzare l’evento è stato minimo, il coinvolgimento preventivo della popolazione pressoché nullo. Il risultato è stato che in piazza, a muovere passi di biodanza sotto il ritmo martellante di due percussionisti, c’erano una ventina di persone, organizzatori compresi. Solo quattro o cinque indossavano qualcosa di viola, come era richiesto. Il Comune di Bagno a Ripoli era rappresnetato dall’assessora Francesca Cellini e dalla consigliera Sandra Baragli.
Qualche sguardo incuriosito da parte dei pensionati che stazionano sulle panchine della piazza e di qualche avventore che si gustava un gelato della yogurteria, è il massimo dell’attenzione che girotondi e sgambetti hanno attirato. I volantini con le informazioni per chi pensa di avere (in proprio o per qualche familiare) a che fare con il problema del gioco, sono rimasti sul tavolo sotto al gazebo. Occasione mancata.
Il punto di riferimento per tutta la zona fiorentina Sud Est, quindi anche Bagno a Ripoli, è il Servizio per le dipendenze (Ser.D) dell’Azienda Usl Toscana centro all’Ospedale dell’Annunziata (0559508356-330-320).