Mentre il progetto di un nuovo stadio (o di uno stadio rinnovato) è ancora in stallo, i lavori per il nuovo centro sportivo viola, a Bagno a Ripoli, sono già ripresi dopo la pausa per l’emergenza Coronavirus.
L’iter amministrativo che porterà all’approvazione della variante urbanistica da parte del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli e successiva concessione dei permessi a costruire, ha subito un rallentamento. Il sindaco Francesco Casini, che sperava di poter dare il via ai lavori all’inizio di settembre, ha ritoccato il cronoprogramma spostando la scadenza entro l’autunno.
Anche in questo periodo di “pausa” i contatti con Rocco Commisso, sono stati frequenti e le rassicurazioni del sindaco hanno soddisfatto il presidente della Fiorentina.
Sui terreni acquistati per realizzare il centro sportivo, in attesa di poter iniziare la costruzione di campi e edifici, ruspe e operai sono però al lavoro per gli interventi che non prevedono autorizzazione urbanistica. Tutta l’area è stata recintata, al momento con pali di legno e rete metallica. La recinzione definitiva verrà in un secondo momento. Lungo tutto il perimetro sono stati piantati olivi, già grandicelli, per migliorare l’inserimento paesaggistico del centro sportivo con le aree circostanti.
Entro un paio di settimane – come ha annunciato lo stesso Rocco Commisso durante la diretta di oggi pomeriggio da New York – inizierà anche il resaturo della villa che sarà la sede ufficiale della Fiorentina. A giorni dovrebbe arrivare il parere favorevole all’intervento da parte della Soprintendenza con la quale si sta ultimando anche la messa a punto del progetto complessivo del centro sportivo.
Commisso ha confermato che, al momento, nonostante la pausa da Coronavirus, la previsione è ancora di terminare i lavori del centro sportivo entro il 2021.