La prima assoluta di “Resurrezione”, esperienza spirituale in un atto infinito tratto dal romanzo di Lev Tolstoj, è la rappresentazione in programma al Teatro La Fonte, nell’ambito della rassegna “Costellazioni teatrali”.
Questo il calendario degli spettacoli:
venerdì 17 maggio ore 21:00
sabato 18 maggio ore 21:00 (dalle 20.00 apericena su prenotazione)
domenica 19 maggio ore 16:00 (ingresso ridotto per i soci Coop)
Ingresso intero 10 euro; ridotto 8 euro. Il costo della serata del 18: adulti 16 euro, bambini minori di 12 anni 10 euro.
“Ressurrezione” è un’idea di Olga Melnik che ne cura anche la regia; luci: Samuele Batistoni; Interpreti: Principe Nekhliudov- Francesco Andreini , Gianluca D’Indico, Samuele Batistoni, Vasco Bonechi Katjusha Maslova – Ilaria Mulinacci, Romana Rocchino, Federica Bracco, Larthia Galli Nannini
Con la partecipazione: Tiziana Fusco, Chiara Banchini, Francesca Catarzi, Gianni Monini, Ciro Bencivenga, Davide Papi, Osvaldo Di Cuffa, Matteo Facenna, Lucia Callisto.
L’ultima grande ribellione narrativa di Tolstoj, “Ressurrezione”, gli valse nel 1901 la scomunica da parte della chiesa ortodossa. Eppure costituisce uno straordinario itinerario nell’angoscia di un uomo, stretto nel ferreo “ordine delle cose”, per il quale un approccio radicale alla morale evangelica sembra essere l’unica via di scampo. All’apice della sua fama, infatti, il grande scrittore russo era tormentato dall’ingiustizia sociale, dall’iniquità dei tribunali e dalle sofferenze dei carcerati. Da qui la resurrezione di Nechljudov, il personaggio chiave del romanzo, che aveva già fatto la sua comparsa nella trilogia Infanzia, Adolescenza e Giovinezza, dove era l’amico del cuore del protagonista, gli somigliava e lo completava. Trentanni dopo, il resoconto di un episodio di cronaca giudiziaria avrebbe dato all’autore l’occasione per richiamarlo in vita e farne il proprio alter ego, l’interprete di una rinascita etica simile a quella vissuta, o almeno disperatamente cercata, dallo stesso Tolstoj. I romanzi giovanili e il capolavoro della maturità sono quindi legati da sotterranei fili rossi, sempre a cavallo tra autobiografia e finzione letteraria.
Info e prenotazioni Tel. 055-418084; 3475572347