La panchina rossa, simbolo del no alla violenza sulle donne, che si trova nell’aiuola in piazza Umberto I a Grassina, si trasforma per il Giorno della memoria. L’iniziativa è dell’associazione Grassina e le sue Botteghe.
Sulla panchina è stato steso un pigiama a righe, come quello che indossavano gli ebrei internati nei campi di concentramento nazisti. Tutto intorno del filo spinato. Accanto al pigiama, un volantino che riporta una celebre frase dello scrittore Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché c’ò che è accaduto può ritornare”.