Per la prima volta alla Festa dell’Unità di Mondeggi non c’è il sindaco a parlare dei problemi e dei progetti per Bagno a Ripoli. Ieri, nello spazio dibattiti, riflettori sul vicesindaco Frezzi, gli assessori Pignotti e Minelli, la capogruppo in consiglio comunale Baragli. E il sindaco Casini a casa sua: è il prezzo che paga per essere passato a Italia Viva.
Dopodomani, giovedì 13, sarà di scena Dario Nardella. Non è curioso che alla Festa di Mondeggi sia invitato il sindaco di Firenze e non quello di Bagno a Ripoli?
“Non è così. Francesco Casini ha partecipato al dibattito sulla sanità”, replica Edoardo Ciprianetti, segretario comunale del Pd Ripolese.
Vero, ma in qualità di presidente della Società della Salute Sud Est…
“Sia come presidente della SdS che come sindaco”.
Però per parlare del presente e del futuro di Bagno a Ripoli avete fatto una scelta autarchica, chiamando solo i vostri assessori. Negli anni passati l’incontro era con tutta la giunta. Così sono state escluse anche le assessore Cellini e Francois.
“Non è questo il senso. Abbiamo fatto una scelta diversa tesa non ad escludere qualcuno, ma a valorizzare la nostra squadra in giunta e il lavoro del gruppo consiliare. E’ una novità di questa festa”.
L’esclusione ha comportato qualche attrito?
“Ripeto, nessuna esclusione. Nella squadra di giunta i rapporti, sia umani che politici, sono positivi”.
Come sta andando la festa?
“Molto bene. C’è tanta partecipazione, voglia di stare in compagnia, parlare di politica. Il ristorante ha una grande attrattiva, ma anche i dibattiti e i concerti che abbiamo in programma”.
La “scatola delle idee” che avete posizionato all’ingresso della festa, funziona?
“Ogni sera la svuotiamo e troviamo pensieri, spunti, proposte dei nostri simpatizzanti. Da settembre avvieremo un percorso partecipato di ascolto con i cittadini per costruire insieme il programma elettorale per la prossima primavera. La ‘scatola delle idee’ è un’opportunità in più per raccogliere contributi”.
Sarebbe offensivo per la festa dell’Unità invitare un rappresentate e simpatizzante di Renzi gruppo ambiguo molto schierato a destra.
E’ giusto che il sindaco non ci sia, non è la festa del IV e sarebbe giusto che non partecipasse più neppure ad eventi, inaugurazioni perchè le adopera solo per fare campagna elettorale al suo nuovo partito, a spese nostre