La deposizione delle corone ai cippi commemorativi e il corteo a Ponte a Ema. La festa con i bambini della scuola “Vittorino da Feltre”. I canti dei partigiani, e poi ancora reading e film sulla Resistenza per ricordare chi pagò con la vita la lotta al regime in nome della democrazia. Anche quest’anno si conferma ricco il programma di iniziative per rendere omaggio alla Liberazione del Paese dal regime nazi-fascista in occasione, il prossimo 25 Aprile, del 78esimo anniversario. Tanti gli appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza promossi dal Comune in collaborazione con Anpi, il Quartiere 3 del Comune di Firenze e il Comitato Unitario di Ponte a Ema. Ma molte anche le iniziative patrocinate dall’amministrazione, organizzate da circoli e associazioni del territorio.
La giornata di martedì 25 Aprile si aprirà alle 8.00 con la deposizione delle corone. Una delegazione, guidata dal presidente del Consiglio comunale Francesco Conti partirà da Grassina (ritrovo al Circolo Acli) dal cippo commemorativo intitolato a Doriano Galli, per poi fare tappa ai cippi di Bubè, alla chiesa di San Martino, di Castelruggero, Villa La Selva, cimitero di Ponte a Ema, per poi congiungersi al corteo in programma a Ponte a Ema (inizio ore 9.30) che da via Fortini condurrà alla “Vittorino da Feltre”.
La seconda delegazione, guidata dalla consigliera comunale Sandra Baragli, partirà da piazza della Vittoria, davanti al palazzo comunale, per poi dirigersi in piazza della Pace, all’Isis “Gobetti Volta”, alla Porta della Memoria al giardino “Nano Campeggi” ai Ponti, alla chiesa di Quarto, a Candeli, per poi fare tappa in via Roma – Fratelli Manzi, al borro di san Giorgio, alla lapide Armata britannica, a Gamberaia, a Fontesanta, al Lonchio e a Villa Valori. Per poi raggiungere Antella, con i giardini della Resistenza e la Casa del popolo di Balatro.
La commemorazione con le bambine e i bambini della scuola primaria “Vittorino da Feltre” sarà preceduta alle ore 9.30 dal tradizionale corteo (partenza da via Fortini 124) aperto dalla Filarmonica “Luigi Cherubini”. Proseguirà con la deposizione delle corone alle lapidi presso la scuola e l’esecuzione degli inni ufficiali. Alle 10.00 avrà inizio la cerimonia nel piazzale della scuola accompagnata dalla messa. Saranno presenti il sindaco Francesco Casini, la presidente del Quartiere 3 di Firenze Serena Perini, Francesco Dei di Anpi Ponte a Ema, i rappresentanti del Comitato Unitario di Ponte a Ema. Gli alunni della quinta proporranno un omaggio alla lotta di Liberazione.
Tra le iniziative patrocinate dal Comune si segnala, inoltre, lunedì 24 aprile alle ore 21.00 al circolo SMS di Bagno a Ripoli, la proiezione del film “La notte di San Lorenzo” dei Fratelli Taviani, omaggio del grande schermo al contributo della popolazione alla Resistenza e al sacrificio pagato dalla gente comune a causa del regime nazifascista.
Martedì 25 Aprile, invece, l’appuntamento è al CRC Antella con il concerto del Coro “Bella Ciao” di Fiesole, in programma alle 17.00, con la riproposizione dei canti partigiani che accompagnarono la lotta di Liberazione diventandone un simbolo.
Sempre il 25 Aprile, alle ore 21.00, la Casa del Popolo di Grassina ospiterà la lettura tratta da “La luna e la scatola di latta” di Giacomo Quinti, per la regia di Daniele Torrini e in collaborazione con l’associazione teatrale “Il teatro dell’Inutile”. Il testo si compone di quattro storie: il campo di internamento di Villa la Selva; l’uccisione di Vito Emilio Lo Schiavo, renitente alla leva; la strage della famiglia Einstein a Rignano; i fatti di Pian d’Albero.
Una lezione speciale sulla Liberazione coinvolgerà inoltre tutte le classi dell’Isis Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli. Su iniziativa di Anpi è stato proposto di incentrare la lezione sulla figura di Teresa Mattei, partigiana e giovanissima Madre Costituente, a lungo cittadina ripolese, e sulle altre donne che fecero grande la Resistenza.
“Purtroppo a qualcuno, anche nelle istituzioni, oggi sembra un ricordo nostalgico del passato. Ma la Festa di Liberazione in realtà è lo sguardo più vivo verso il futuro, la garanzia, con i suoi valori, dei principi democratici che stanno alla base della nostra Repubblica, oggi e domani – commenta il sindaco Francesco Casini -. Le idee, le azioni di chi ha fatto la Resistenza al nazifascismo, donandoci la libertà e la Costituzione, non sono solo memoria. Vivono nell’impegno di farle nostre ogni giorno, per combattere ogni piccola grande discriminazione e ingiustizia, principali nemici della democrazia. Mi auguro davvero che tante persone, bambini, giovani e adulti, partecipino a questa Festa di Liberazione, un patrimonio di tutta la comunità e di tutte le generazioni”.
“Ogni volta che ci avviciniamo al 25 Aprile e alla Liberazione dal nazifascismo, molte persone si domandano che senso abbiano le celebrazioni a così grande distanza. Certamente il mondo è cambiato rispetto a 80 anni fa, ma i gesti e le azioni dei partigiani hanno un valore eterno. Molte e molti di loro – spiega il presidente di Anpi Bagno a Ripoli, Luigi Remaschi – erano persone poco istruite, semplici. Eppure scelsero da che parte stare, con grande umanità, altruismo, con una vocazione totale a donarsi agli altri, al proprio popolo. Sono valori di cui abbiamo urgente bisogno in un presente pregno di rischi, con la perdita del senso di socialità diffusa e di una cultura di comunità. Ottant’anni dopo, senza armi, continuiamo a fare nostri quei valori, mettendo avanti il grido ‘viva la libertà, viva l’uguaglianza, viva la fratellanza tra le persone’”.