“Un libro scritto col cuore, un libro che ha un’anima”, così la giornalista Manuela Plastina, cha ha brillantemente condotto il dibattito, ha definito “Favole per Irene”, lavoro a quattro mani di Enrico e Filippo Zoi, presentato ieri pomeriggio alla Biblioteca comunale di Ponte a Niccheri.
Il libro raccoglie alcune storielle inventate da babbo Enrico per la figlia Irene (in collegamento Skype da Amburgo dove sta svolgendo un dottorato di ricerca) quando era piccola. E quelle storie hanno ispirato il fratello di Irene, Filippo, per le illustrazioni; dove i bizzarri personaggi, dallo zampaglione giallo alla strega Buggerona, prodotti dalla fantasia di Enrico, prendono forma e, soprattutto, colore.
Filippo è un giovane adulto che rientra nello spettro autistico, e mostra dalle grandi doti artistiche. Tutto il ricavato dalla vendita del libro andrà all’Associazione sindromi autistiche onlus, ieri rappresentata dal suo presidente, lo psicologo e psicoterapeuta Patrizio Battistini. Presenti anche il sindaco Francesco Casini, l’assessora alla cultura Annalisa Massari, l’editore Antonio Pagliai.
A vivacizzare e incuriosire il pubblico ha pensato l’attore Massimo Blaco con la lettura (solo parziale) di alcune delle storie fantastiche raccolte nel libro.