Fast, fast, fast: Rocco Commisso non scherza quando dice che il “fare veloce” è il suo credo. I lavori per realizzare il nuovo centro sportivo della Fiorentina, sui terreni recentemente acquistati a Bagno a Ripoli, a sorpesa sono già partiti. Ruspe e operai sono in azione sia sul lato verso via di Rosano (dietro la pizzeria Acqua e farina), sia lungo via Pian di Ripoli, di fronte alla villa ex sede del centro di formazione Enel che sarà ristrutturata e diventerà il quartier generale viola.
Per ora sono interventi preliminari: ripulitura dalla giungla di rovi e erbacce che circondava l’edificio, illuminazione della zona e allestimento dell’area di cantiere. Sugli edifici esistenti e sui terreni circostanti (circa 6 ettari) l’intervento può iniziare senza dover attendere l’approvazione da parte del Comune di Bagno a Ripoli della variante urbanistica. I terreni dell’ex centro Enel sono già inquadrati come “area privata di interesse generale”. Diversa la situazione per i terreni acquistati dalla famiglia Guicciardini Corsi Salviati (circa 19 ettari) attualmente a destinazione agricola, per i quali, invece, la variante urbanistica è necessaria.
Per completare l’iter burocratico, come ha annunciati il sindaco Francesco Casini parlando ieri ai microfoni di Radio Bruno, occorreranno dai 9 ai 12 mesi. La prima tappa sarà lunedì prossimo, 28 ottobre, quando la variante sarà presentata al Consiglio comunale di Bagno a Ripoli che dovrà dare, o meno, una prima approvazione.
Il progetto dettagliato del nuovo centro sportivo viola – lo ha annunciato lo stesso Casini – sarà illustrato alla fine di novembre con una presentazione pubblica.