Falsi finanzieri, ma veri truffatori, in azione a Grassina (e non solo). È successo il 14 ottobre scorso dove, all’alba, i finti finanzieri si sono presentati in due villette di Grassina e di Campi Bisenzio con tanto di pettorine d’ordinanza e auto con lampeggiante, portando via contanti e gioielli per oltre 65 mila euro. La scusa per entrare nella villetta di Grassina è stata di dover effettuare delle perquisizioni per conto dell’autorità giudiziaria.
Tre i malviventi, due uomini e una donna, che si sono presentati a una coppia di 80enni. Dopo aver suonato hanno perquisito la casa spiegando che gli accertamenti riguardavano il denaro guadagnato aiutando il figlio nella sua attività. Poco dopo, intorno alle 8, falsi finanzieri, quasi certamente le stesse persone più un complice, si sono presentati in una villetta a Campi Bisenzio dove abitano due imprenditori 80enni. Ne sono usciti dopo portando via denaro, monili e orologi per oltre 50 mila euro. Su entrambi gli episodi sono in corso indagini coordinate dal procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco. Dalla Procura parte un appello: nel caso in cui si presentino alla porta carabinieri, poliziotti o finanzieri, chiamare i centralini dell’emergenza (112, 113 o 117) e verificare se si tratta effettivamente di una perquisizione.