Un’insospettabile e distinta signora 70enne è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione di Pontassieve per tentato furto aggravato all’interno di una gioielleria del posto, dove peraltro aveva già colpito due volte negli scorsi anni. Il modo di operare sempre lo stesso: chiedere al commesso di mostrarle più oggetti, palesando indecisione su quale acquistare, e, nel frattempo, con destrezza, impossessarsi di uno o più dei monili poggiati sul bancone o presenti negli espositori.
Stavolta però la signora non l’ha fatta franca: la titolare dell’esercizio commerciale l’ha subito riconosciuta e, con uno stratagemma, è riuscita a comunicare ai carabinieri quello che stava succedendo, consentendogli di giungere sul posto in pochi minuti e cogliere la donna ancora all’interno della gioielleria. Quest’ultima, sorpresa ed anche infastidita, ha cercato fino all’ultimo di dissimulare la propria condotta. Sospettando che qualcosa non andasse, subito prima dell’arrivo dei carabinieri aveva già poggiato disinvoltamente la refurtiva, un paio d’orecchini in oro, sul bancone ma le immagini delle telecamere hanno consentito rapidamente di inchiodarla.
I filmati risalenti ai furti precedenti, hanno poi fatto in modo che la signora, posta di fronte all’evidenza, ammettesse la propria responsabilità anche in relazione ad essi. La successiva perquisizione domiciliare, nella sua abitazione di Bagno a Ripoli, ha così consentito di recuperare gli oggetti precedentemente trafugati. Qui un’ultima sorpresa attendeva i carabinieri: la donna vive in una lussuosa villa ed ha un tenore di vita più che benestante. Non aveva, quindi, alcun bisogno di ricorrere al furto, potendosi permettere tranquillamente l’acquisto degli oggetti preziosi che aveva sottratto.