Una rassegna fatta di musica, teatro, cinema e cultura diffusa nei luoghi che si prestano in maniera naturale: i parchi e le piazze, il Bigallo, la Biblioteca e il Teatro comunale, ma anche il pratone di Mondeggi e la collina del “Calvario” di Grassina, dove ogni anno il Cat organizza la Rievocazione storica e che potrebbe diventare allo stesso modo un’arena perfetta per spettacoli teatrali, musica classica ed eventi culturali, con orari consoni e nel rispetto della quiete dei residenti. È una “Estate ripolese” potenziata e completamente rinnovata l’idea che lancia Francesco Pignotti, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni amministrative.
«Investiremo e lavoreremo – dice Pignotti – a una rassegna rivolta alle persone di tutte le età, anche con un maggior coinvolgimento di realtà private quali le nostre aziende agricole, che possano aprire ancor di più le loro porte ad eventi e iniziative estive. L’obiettivo è quello di mettere in piedi un’offerta variegata e con più forme di espressione artistica, che possa essere attrattiva per chi vive sul territorio e per chi viene da fuori, residenti di altri comuni e turisti, oltre che un grosso veicolo di aggregazione».
L’idea, racconta ancora il candidato sindaco, è nata proprio assistendo alla Rievocazione storica di Grassina, con quel teatro naturale che è la collina del “Calvario” che, insieme alle piazze e ai parchi del territorio, potrebbe diventare il valore aggiunto per un salto di qualità dell’offerta culturale del Comune.
Oltre all’Estate ripolese, che si svolgerebbe a partire dal 2025, Pignotti conferma anche l’impegno a studiare la fattibilità di un cinema all’aperto magari, spiega, «con proiezioni in modalità ‘silent cinema’, in cui ogni spettatore riceve una cuffia con cui guardare il film in modo immersivo e soprattutto senza provocare inquinamento acustico».
Siamo a posto così, grazie! Se proprio si sente di migliorare qualcosa, do un umile suggerimento: parcheggi e viabilità.