Energia elettrica da 12 piccole pescaie disseminate lungo il corso dell’Arno. Il progetto, ideato diversi anni fa, è ora in fase conclusiva. Anzi, le prime due mini centrali elettriche sono già entrate in funzione: quella tra Compiobbi e Vallina (dal primo marzo scorso), nel comune di Bagno a Ripoli, e quella di Incisa Valdarno.
“I lavori di recupero e riqualificazione delle traverse o pescaie, dette anche briglie, del tratto fiorentino dell’Arno per la produzione di energia idroelettrica, stanno andando avanti, siamo a circa il 70%, nonostante alcune difficoltà, e si concluderanno entro il primo semestre del prossimo anno”, ha assicurato Alberto Rizzi, presidente di Iniziative Toscane che, con la formula del project financing con la Regione, sta portando avanti il progetto.
Oggi, alla presentazione in Regione, erano presenti anche il presidente Eugenio Giani e l’assessora all’ambiente Monia Monni.
A regime, le 12 mini centrali produrranno energia elettrica per soddisfare le necessità di 20mila famiglie, con un rispamio annuo di 25mila tonnellate di CO2. Inoltre in ogni sito saranno presenti colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Cinque di queste mini centrali idroelettriche sono sul territorio di Bagno a Ripoli:
Sieci tra Bagno a Ripoli e Pontassieve
Ellera tra Bagno a Ripoli e Fiesole
Compiobbi tra Bagno a Ripoli e Fiesole (già in funzione)
Martellina e Cartiera tra Bagno a Ripoli e Fiesole
Sant’Andrea a Rovezzano tra Bagno a Ripoli e Firenze.
Il progetto – hanno spiegato i tecnici – una volta completato comporterà maggiore sicurezza idraulica per il territorio e un rirpistino dell’ambiente, sia per la fauna ittica che per la flora.
L’investimento totale ammonta a 80 mln di euro, circa 16 dei quali serviranno per ristrutturare le pescaie e riqualificare le sponde dell’Arno. La concessione avrà durata di 30 anni, estendibili di ulteriori 10 durante i quali sia le opere idrauliche che quelle destinate alla produzione idroelettrica saranno manutenute e gestite dal concessionario. Al termine della concessione le opere rientreranno completamente nella proprietà della Regione Toscana che potrà provvedere ad un nuovo affidamento.
Il lavoro (parlo della centralina di Vallina) è esteticamente molto bello. Mi domando ma quanto è la potenza nominale dei generatori installati? Che tipo di turbine sono state utilizzate? Cross flow?