“L’Azienda sta gestendo con la massima attenzione ed impegno l’emergenza caldo che si sta verificando in questa estate torrida – afferma una nota della Asl Toscana Centro – e ci sono indubbie difficoltà derivanti dalla straordinarietà degli eventi sia per i valori di temperatura che si stanno registrando, che per la durata di questo periodo. Sono state pubblicate, su alcuni organi di stampa, notizie non aderenti alla realtà dei fatti e, a tutela dell’Azienda, al fine di ristabilire la correttezza delle informazioni, si precisa che, in merito all’evento occorso all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, il controsoffitto nel day hospital oncologico non è affatto crollato, ma è stato semplicemente aperto dai nostri tecnici in quanto, a seguito degli interventi per migliorare la climatizzazione delle sale operatorie A,B,C in cui si manifestavano temperature troppo elevate (è stata inserita una seconda batteria di raffreddamento sulla unità trattamento aria), è stato necessario intervenire dal basso, nel day hospital oncologico, sul macchinario soprastante per convogliare il conseguente maggiore afflusso dell’acqua di condensa”.
“La situazione microclimatica nelle sale A,B,C è infatti da qualche giorno migliorata – continua la nota della Asl -, ed effettivamente vi è stato un po’ di ritardo nel ripristino del sistema di raccolta dell’acqua di condensa e del controsoffitto, ma occorre tenere presente che si è trattato di un’operazione fatta in emergenza, finalizzata a garantire la funzionalità delle sale operatorie che rischiavano di dover sospendere l’attività. Quindi non vi è stato e non vi è alcun rischio per gli utenti in attesa al day hospital oncologico”.
“Si evidenzia – conclude la Asl – che nella zona dell’ospedale sono state monitorate nei giorni scorsi persistenti temperature dell’aria esterna di oltre 42 gradi, a riprova dell’eccezionalità della stagione. Si fa infine presente che entro pochi giorni verrà avviato, presso l’ospedale, un nuovo cogeneratore in grado di produrre, oltre all’energia elettrica, una consistente quantità di acqua refrigerata, in modo da consentire la gestione di una situazione estrema quale quella che stiamo vivendo”.
Bravissimi