Un ecografo di ultima generazione del valore di circa 50mila euro è stato donato all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri. La cerimonia di consegna dell’apparecchiatura si è svolta oggi nell’atrio dell’Unità operativa di Medicina Interna II. L’acquisto è stato possibile grazie alla campagna di raccolta fondi attivata dalla Fondazione Santa Maria Nuova Ets.
Alla consegna hanno partecipato Giancarlo Landini, presidente Fondazione Santa Maria Nuova Ets, Enrico Benvenuti, direttore Dipartimento di Medicina Multidimensionale, Elettra Pellegrino, direttrice sanitaria dell’ospedale, Andrea Bribani, direttore di Medicina Interna Serristori e Santa Maria Annunziata II.
Alla raccolta fondi hanno contribuito con donazioni le aziende: Odori srl, Wineemotion spa, Macelleria Cecchini srl, Forni Valoriani srl, Neri Meccanica snc, New Idea 79 srl, Officine Gullo srl, Terrazze Michelangelo, Le Pavoniere Ristorante, Verdiani biancheria, Conad Rovezzano.
L’apparecchiatura consentirà di eseguire ecografie cliniche al letto del malato (bed side), senza doverlo spostare, h24 e 7 giorni su 7. Offrirà, inoltre, la possibilità di effettuare ecografie multiarea, ossia cuore, polmone, addome, articolazioni, vasi, tessuti molli; permetterà di effettuare importanti procedure eco guidate al letto del paziente; fornirà un importante supporto per tutte le decisioni cliniche; permetterà un’ottimizzazione delle risorse riducendo l’utilizzo del personale di trasporto per spostare il paziente verso i servizi diagnostici.
“L’acquisto del macchinario si è reso necessario per permettere la sostituzione di un ecografo in utilizzo ormai da anni all’ospedale di Ponte a Niccheri – ha detto Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Ets-. L’importanza di potersi dotare di una strumentazione diagnostica adeguata va incontro alle esigenze registrate dai medici internisti che utilizzano la ‘ecografia clinica bed side’ come strumento clinico imprescindibile al letto del paziente. Ringraziamo le aziende che con le loro donazioni hanno permesso l’acquisto di un ecografo tecnologicamente avanzato, che sarà un valido supporto per i medici e per i pazienti”.
“Il nostro ospedale è una struttura dinamica – ha detto la dottoressa Pellegrino – questo nuovo econgrafo può dare un grande aiuto”. “Qui abbiamo l’eccellenza nel materiale umano – ha aggiunto il dottor Benvenuti -. Per questo occorrono strumenti d’avanguardia allo stesso livello. Dobbiamo copiare il modello anglosassone che aggiorna la strumetazione grazi al supporto degli imprenditori”.