Domani, sabato 26, e domenica 27 ottobre non troverete La Nazione in edicola né sarà aggiornato il sito internet. E’ la conseguenza di uno sciopero di 48 ore proclamato dai giornalisti del quotidiano per rispondere al piano di riorganizzazione aziendale presentato dalla proprietà.
Questo il documento diffuso dal Coordinamento dei comitati di redazione della Poligrafici Editoriale che QuiAntella volentieri pubblica dando la totale solidarietà ai colleghi in lotta.
Il Coordinamento dei Comitati di redazione della Poligrafici Editoriale (Qn; Quotidiano.net; il Resto del Carlino; La Nazione; Il Giorno) ha deciso di proclamare sciopero immediato nelle giornate di venerdì 25 ottobre e sabato 26 ottobre, anche alla luce dell’impossibilità di trovare le condizioni per sedersi nuovamente a un tavolo con l’azienda. Secondo i Comitati di redazione non sono sufficienti le promesse di riaprire la discussione sul piano di riorganizzazione presentato martedì dall’azienda. Da mesi le redazioni subiscono le conseguenze di scelte scellerate da parte dei vertici aziendali, culminate nel varo della nuova grafica e nella presentazione appunto di un piano che prevede solo tagli al corpo giornalistico e nessun investimento o rilancio, ad esempio su internet. Oltre a comportamenti vessatori e ritorsivi nei confronti di giornalisti. A questo punto lo sciopero immediato di art. 1, 2, 12, 35, 36 è inevitabile. Le redazioni internet si asterranno dal lavoro dalle ore 1 di venerdì alle 1 di domenica. Ma è solo la prima di una serie di iniziative per richiamare l’attenzione sul nostro Gruppo e sulle scelte strategiche sbagliate di Andrea Riffeser Monti, nostro editore e presidente della Fieg. Lunedì 28 ottobre alle 15 è prevista a Bologna, davanti alla sede del Carlino in via Mattei 106, una manifestazione per richiamare l’attenzione sulle difficoltà del nostro Gruppo che sono l’emblema dei problemi che vive il settore dell’editoria. Inviteremo istituzioni, rappresentanti delle associazioni stampa di diverse regioni e sindacati che potranno confrontarsi con i giornalisti. A Bologna ci saranno delegazioni di tutte le testate del Gruppo.
Il Coordinamento dei Comitati di redazione della Poligrafici Editoriale