Il sindaco di Bagno a Ripoli ha firmato un’ordinanza per prevenire il superamento dei limiti delle polveri sottili (Pm10).
Questi i provvedimenti adottati, sulla base delle linee-guida regionali e in accordo agli altri Comuni dell’agglomerato di Firenze, vigenti nel periodo più critico per l’inquinamento atmosferico, ovvero dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno:
• Divieto di accensione di fuochi all’aperto e abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali o altro, nelle aree del territorio comunale poste a quota inferiore a 200 metri sul livello del mare, come individuate nell’elaborato grafico allegato all’ordinanza. Il testo dell’ordinanza, la n. 474 del 17/11/2016, è pubblicato sul sito internet del Comune alla pagina http://www.comune.bagno-a-
• Invito al non utilizzo di legna in caminetti aperti, a meno che questi non siano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate.
• Invito all’adozione di ulteriori comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato, quali: contenere i consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento (attraverso una corretta regolazione degli orari di accensione, il controllo della temperatura massima, la corretta gestione degli accessi ai locali pubblici e esercizi commerciali, ecc.);
utilizzare il più possibile negli spostamenti i mezzi pubblici o mezzi di trasporto non inquinanti.
Il traffico su gomma non inquina … ? Che vuol dire “sconsigliati” ?
Come avrai letto, si invita a non usare il caminetto ma non è vietato come bruciare le potature.
Ci mancherebbe fosse vietato….