Ecco il “costo della politica” a Bagno a Ripoli: compensi e rimborsi spese di sindaco, assessori e consiglieri comunali

Ci sono quelli che entrano in politica per arricchirsi, è vero, ma c’è anche chi lo fa per passione, magari per ambizione (che non è un aspetto negativo), per mettere le proprie competenze a disposizione della comunità. Fare il sindaco o l’assessore comporta responsabilità grandissime, non certo compensate dall’ammontare della busta paga (diverso il discorso per consiglieri regionali e parlamentari nazionali ed europei). Il rischio di incorrere in errore è sempre in agguato, tanto che, per esempio, il sindaco Casini (il cui stipendio netto non arriva a 2.000 euro) paga mille euro l’anno di tasca propria  per un’assicurazione che copre la responsabilità civile legata alla sua funzione; 500 euro l’anno per la vicesindaca Ilaria Belli.

I consiglieri comunali corrono meno “pericoli”, ma il tempo che impegnano per seguire le sedute e il lavoro delle commissioni è pagato quattro spiccioli (30 euro lordi, certamente meno di 10 euro l’ora). 

Complessivamente il funzionamento della giunta comunale di Bagno a Ripoli nel 2016 è costato 117.718 euro; i rimborsi spesa di sindaco e assessori per missioni (trasporti, pasti) ammontano complessivamente a 6.852 euro (una gestione più che sobria); i gettoni di presenza dei consiglieri comunali hanno comportato una spesa di 10.620 euro.

Questo il quando completo  del “costo della politica” a Bagno a Ripoli