Ampie vetrate su tre lati e pannelli fotovoltaici sulla copertura. Una penisola luminosa che si inserirà nel giardino con un impatto visivo contenuto. Sono le caratteristcihe che avrà la nuova mensa della scuola elementare Marconi, in via di Lilliano e Meoli, a Grassina.
Il progetto definitivo-esecutivo, messo a punto dallo studio di architettura e design Fabbricanove di Firenze, è stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso 29 agosto.
Il costo dell’intervento è stimato in 750mila euro e dovrebbe essere finanziato con i fondi del Pnrr. Il condizionale è d’obbligo perché, come molti altri progetti, anche questo è in attesa di conferma da parte del Miur (Ministero istruzione università ricerca). Non così per quelli che il Comune ha già avviato o, addirittura, in via di conclusione come la nuova mensa della scuola Michelet di Antella, che sarà inaugurata nei prossimi giorni.
Il progetto della nuva mensa della Marconi, concordato tra dirigenza scolastica, assessorato ai lavori pubblici e Siaf, prevede l’ampliamento dell’edificio esistente finalizzato alla realizzazione di spazi e locali destinati esclusivamente a mensa scolastica. I nuovi locali saranno in grando di ospitare, divisi in due turni, gli oltre trecento bambini che frequentano la scuola.
La superficie complessiva interna della mensa sarà di 232 mq realizzati in ampliamento, mentre 71 mq sono stati ricavati all’interno delle due ex-aule finora usate come mensa. All’interno di queste sono stati organizzati i servizi igienici di pertinenza della mensa, un locale sporzionamento, con annesso spogliatoio e bagno, e un locale tecnico accessibile dall’esterno per la gestione autonoma di tutte le componenti impiantistiche della mensa.
La parte di giardino “sacrificata” per la costruzione del padiglione mensa sarà recuperata in un secondo tempo con l’esproprio di alcuni terreni confinanti a nord est. Una previsione già contemplata dagli strumenti urbanistici comunali recentemente approvati.