È online da questa mattina sul sito del Comune di Bagno a Ripoli il questionario sulla mobilità dedicato a tutti i cittadini che vivono, lavorano e transitano nel territorio ripolese. Il sondaggio servirà all’Amministrazione comunale per stilare il nuovo Piano Particolareggiato della Mobilità: uno strumento essenziale per definire il futuro della mobilità comunale tenendo insieme i bisogni quotidiani dei cittadini e la sostenibilità ambientale dei loro spostamenti. Il piano, insieme ai contributi degli altri Comuni dell’area fiorentina, andrà poi ad approfondire le indicazioni di mobilità già previste nel Pums (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana.
Per partecipare, basta visitare la pagina https://tpsurvey.it/611734?lang=it facilmente raggiungibile anche dalla homepage del sito del Comune (www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it). Saranno sufficienti 10 minuti per completare il sondaggio, rispondendo alle circa 50 domande presenti, variabili a seconda delle risposte date nel corso della compilazione. Il questionario resterà online per i prossimi 14 giorni, fino al prossimo 12 ottobre 2021.
La partecipazione è aperta a tutti i cittadini residenti a Bagno a Ripoli, a chi lavora sul territorio comunale e a chi abitualmente vi transita col proprio mezzo di trasporto privato o col trasporto pubblico. I risultati del sondaggio andranno a completare il quadro di informazioni già raccolte nei mesi scorsi grazie alle rilevazioni sul traffico effettuate con apposite antenne poste lungo i principali snodi della viabilità comunale.
La coincidenza tra la redazione del Piano Operativo comunale e l’approvazione del Pums della Città metropolitana di Firenze costituisce un’opportunità di grande rilievo al fine di garantire una sostanziale coerenza tra la pianificazione della mobilità comunale e di area vasta con quella urbanistica, in modo da rafforzare il valore delle previsioni infrastrutturali attraverso la loro conformità con il Piano Operativo.
“La partecipazione dal basso dei cittadini – spiega il sindaco Casini – sarà fondamentale per orientare le scelte del Tpl (Trasporto pubblico locale) e correggerne le criticità sul nostro territorio ma anche a livello metropolitano, per arrivare a un sistema sempre più a misura di utente. I mesi dell’emergenza Covid ci hanno insegnato che l’ascolto delle parti coinvolte è la più importante risorsa che possiamo utilizzare per costruire un servizio sempre più efficiente. Aprendo il Pums alle indicazioni dirette dei cittadini vogliamo disegnare la mobilità dell’area metropolitana dei prossimi 10 anni, tenendo conto anche delle nuove infrastrutture che toccheranno il nostro territorio, a partire dalla tramvia”.
Il vice sindaco con delega al Tpl, Paolo Frezzi, aggiunge: “Puntiamo ad ottenere le risposte di almeno il 10% della popolazione interessata: più saranno i partecipanti, più informazioni avremo a disposizione e maggiore sarà la nostra capacità di orientare positivamente le prossime decisioni in materia di mobilità. È fondamentale conoscere l’opinione di tutti per capire quali priorità inserire nel Pums e quali criticità correggere sulle nostre reti comunali”.