Ricordate la battaglia contro la sosta selvaggia davanti al Viola Park? E’ passato un anno dall’ordinanza del sindaco che proibiva la presenza di auto e pedoni lungo le banchine di via Pian di Ripoli (vedi articolo).
Per seguire le gesta dei baby viola, sui campi del centro sportivo della Fiorentina, genitori e nonni si assiepavano pericolosamente lungo la strada, mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità.
Per alcune settimane una pattuglia della Polizia municipale di Bagno a Ripoli fu costretta a presidiare la zona durante le ore di allenamento dei campioncini in erba. Gli “spettatori” si dovettero abituare a parcheggiare nell’area a sosta libera allestita in modo “rustico” dal Comune in via Granacci. Il parcheggio dista dal Viola Park non più di un centinanio di metri con percorso protetto.
Ma ora, ad un anno da quegli eventi, sosta selvaggia è tornata ad imperare. L’area di sosta rimane deserta, mentre le banchine di via di Ripoli, su entrambi i lati (quindi è ipotizzabile anche il rischioso attraversamento delle quattro corsie), sono di nuovo popolate dai family fan e dalle loro auto. Con buona pace del Codice della Strada e della sicurezza collettiva.
“Le aree di sosta vicino al Viola Park non mancano – sottolinea il sindaco Pignotti – Ho già attivato la Polizia municipale per una intensificazione dei controlli lungo via Pian di Ripoli: la sicurezza di pedoni e automobilisti è ciò che ci sta a cuore”.
Invece quando durante 365 giorni l’anno, tutti gli anni, l’autobus non può entrare in piazza a Grassina perchè continuamente c’è chi pargeggia e l’autobus non può girare? Ed in via di Tizzano a Capannuccia, inutite dire dove, dove si parcheggia sempre, ad ogni ora, sia in un senso che nell’altro, che non ci si scambia nemmeno? La sicurezza collettiva e la Polizia Municipale qui dove sono?