Regola numero uno: spegnere i telefonini. Per riscoprire le connessioni – quelle vere a tu per tu, senza il filtro di uno schermo – tra genitori e figli. Il primo weekend “smartphone free” sta per approdare a Bagno a Ripoli con l’iniziativa “Connessioni in gioco”, organizzata dal Comune nell’ambito del progetto “Custodi Digitali Toscana”, in collaborazione con gli Istituti comprensivi “Teresa Mattei” e “Antonino Caponnetto”, con il contributo di Cemea Toscana.
I pomeriggi di sabato 7 e domenica 8 ottobre, adulti e bambini saranno i protagonisti di decine di attività creative, laboratori, letture ad alta voce e persino una rappresentazione teatrale, con una sola parola d’ordine: staccare i cellulari, dimenticarli per qualche ora da dedicare totalmente alle relazioni umane.
L’iniziativa, che ha l’obiettivo di aprire una riflessione di comunità sul tema della dipendenza da dispositivi digitali, un’urgenza tanto per i più piccoli quanto per il mondo adulto, è una tappa del più ampio progetto di prevenzione ed educazione “Custodi Digitali Toscana. Il benessere digitale dei bambini è cura di tutti” promosso da un gruppo di genitori, educatori e docenti ripolesi col supporto dell’associazione Media Educazione Comunità, avviatosi dal mese di maggio a Bagno a Ripoli con i primi appuntamenti pubblici.
Sabato 7 ottobre le iniziative si apriranno alle 15 ai giardini “Silvano Nano Campeggi” ai Ponti lungo la via Roma (in caso di pioggia la manifestazione si terrà alla scuola media “Granacci”). Reading, sfide di abilità, canti, costruzioni di giochi, attività manuali e creative, col legno o con materiali di recupero, e storie recitate terranno banco fino alle 18, grazie al coordinamento di Cemea Toscana e al supporto della Biblioteca comunale. La partecipazione è libera e gratuita.
Prima di entrare nell’arena “screen-free”, adulti e ragazzi sono invitati a riporre i loro dispositivi digitali (telefonini, ma anche tablet, strumenti di gaming ecc.) in apposite buste preparate e personalizzate dagli alunni delle scuole e in cambio riceveranno l’adesivo “Disconess* felice”. Unico strumento che è consentito portare con sé una macchina fotografica per immortalare i momenti più belli della giornata. Accanto alle molte attività, sarà distribuito materiale informativo, frutto di un recente lavoro sul tema dell’educazione digitale e visibile sul sito www.custodidigitali.it/toscana.
Nella giornata di domenica, l’appuntamento è per gli adulti e per le ragazze e i ragazzi dagli 11 anni in su al Teatro comunale di Antella (via di Montisoni 10). Alle 18.00, Davide Dolores porterà sul palco l’acuta ironia dello spettacolo “Nel nome del Dio Web”, scritto da Matthias Martelli e dedicato al tema dell’iper-connessione che tutti sperimentiamo ogni giorno. La partecipazione è gratuita su prenotazione fino ad esaurimento posti scrivendo a cde@comune.bagno-a-ripoli.fi.it. Possibilità di aperitivo alla Carrozza 10 dopo lo spettacolo.
Parallelamente al weekend “cellulari zero”, il progetto di educazione digitale proseguirà successivamente con un’attività formativa dedicata esclusivamente ai docenti dei due Istituti ripolesi. Un corso di formazione rivolto agli insegnanti di primarie e medie per approfondire gli effetti degli schermi nella vita dei bambini e dei ragazzi, offrendo agli insegnanti strumenti e schede didattiche con cui affrontare in classe un percorso sulla cittadinanza digitale. Allo studio anche un corso parallelo per gli educatori della fascia 0-6 anni, da attivarsi sempre nell’anno scolastico 2023-24.
“I telefonini e i dispositivi sono ormai parte integrante delle nostre vite, impensabile farne a meno – dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini -. Di ‘Custodi Digitali’ ci è piaciuto fin da subito l’approccio a questa tematica. Non si demonizzano i dispositivi con un atteggiamento talebano. Ma si invita ad usare il buon senso nel loro impiego”.
“Prima edizione di ‘Connessioni in gioco’, un’iniziativa molto importante, una novità assoluta per il nostro territorio in cui abbiamo creduto fin da subito – spiega l’assessore alla scuola Francesco Pignotti -. Ce la immaginiamo come un esperimento che dovrà proseguire e trovare continuità, diventando un appuntamento fisso in grado di crescere e coinvolgere sempre più famiglie”.
La manifestazione si tiene grazie al supporto di Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze – Sezione soci Bagno a Ripoli, libreria Nani Pittori, Romoli Lavorazione Metalli, Gm2 Impresa Edile, RRIE Impianti tecnologici, Farmacia Rimaggio e Vicchio, Gelateria Vitali, Fabriga, Ottica Vogue, Lavanderia Pianeta Pulito.