Due arresti per droga e una denuncia a Ponte a Ema da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo, al termine di un intervento avvenuto mercoledì sera. In manette a Sollicciano sono finiti due preguidicati albanesi che risiedono a Firenze, L.R. 47enne e L.D. 48enne, sorpresi a recapitare un partita di stupefacente. Denunciato a piede libero il cliente, un italiano, L.S.A., 42enne, anche lui pregiudicato, che abita a Ponte a Ema.
Alcune ore prima dell’operazione i Carabinieri avevano appreso che alcuni soggetti di nazionalità albanese avrebbero effettuato una consegna di droga a L.S.A. Lo stupefacente era destinato al mercato locale. Così dal pomeriggio era iniziato un servizio di osservazione con personale in borghese della dimora di L.S.A. Intorno alle 20 sono state notate due auto sospette (una Mercedes ed una Ford), una delle quali notoriamente utilizzata da un pregiudicato albanese, entrare nell’area condominiale dell’abitazione di L.S.A. L’atteggiamento dei due alla guida, eccessivamente nervoso e guardingo, ha fatto ritenere che, con ogni probabilità, a bordo dei due mezzi fosse occultata della droga. Ulteriore conferma a tale ipotesi è giunta nel momento in cui è stato visto uscire dall’abitazione L.S.A. che, come i primi due soggetti, ha assunto un atteggiamento circospetto. Per questo motivo i militari hanno deciso di intervenire bloccando in contemporanea i tre uomini.
Nell’abitacolo della Ford sono stati trovati, all’interno di un bustone, due pacchi accuratamente avvolti nel cellophane, risultati contenere circa due chilogrammi di marijuana. La successiva perquisizione all’abitazione di L.S.A. ha consentito di scoprire e sequestrare altri 60 grammi del medesimo stupefacente, una bilancina di precisione e materiale comunemente utilizzato per confezionare la droga. I due arrestati sono stati trovati anche in possesso di 3.500 euro in contanti, somma sequestrata perché ritenuta provento dell’illecita attività.