Doppio ponte di Vallina: il Tar ha deciso di non decidere, per ora. Nessuna sentenza sul ricorso presentato da Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze, per l’annullamento, previa sospensione, della deliberazione della Giunta Regionale n. 574 del 6 maggio 2019 con la quale si dava l’ok definitivo al progetto del doppio ponte di Vallina.
La decisione del Tar era in calendario per martedì scorso, 10 settembre, ma ieri l’Avvocatura dello Stato ha comunicato alla Soprintendenza che non vi sarà il pronunciamento sulla richiesta di sospensiva cautelare. Il Tar si è riservato di pronunciarsi nel merito del ricorso, che probabilmente sarà unificato con quello a suo tempo presentato anche da Italia Nostra, in una prossima seduta, la cui data non è ancora stata fissata.
Nel ricorso, al quale oltre alla Regione si sono opposti i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole e Pontassieve, si ribadisce il parere contrario dell’organo statale. “Il progetto comporta aspetti significativi di incompatibilità paesaggistica – fanno sapere dalla Soprintendenza – Sono previsti interventi non accettabili sul contesto dell’ansa di Quinto. Chi si oppone al ricorso sostiene che da parte nostra siano sati sollevati solo vizi di forma. In effetti nell’iter del progetto vi sono anche anomalie procedurali, ma il nucleo del ricorso è una valutazione tecnico-scientifica di incompatibilità paesaggistica”.