Aiutare le persone disabili a superare gradualmente il distacco dai propri genitori, con l’uscita dal nucleo familiare grazie a un sistema diffuso e articolato di servizi e interventi. Renderle capaci di costruirsi un domani sereno e il proprio progetto di vita, attraverso una rete di supporto e l’inserimento in percorsi abitativi e residenziali autonomi.
Un compito di estrema delicatezza e importanza quello che spetta alle Fondazioni del “Dopo di noi” di Firenze e della Toscana che si ritrovano – a sette anni dall’approvazione della Legge 112/2016, che ha introdotto specifiche tutele per le persone con gravi disabilità prive di sostegno familiare – per fare un punto sul presente e sulle loro prospettive future. L’appuntamento è per domani, martedì 12 dicembre, all’antico Spedale del Bigallo a Bagno a Ripoli con il convegno promosso e organizzato dalla Fondazione “Nuovi Giorni” con il supporto della Società della salute Fiorentina Sud Est e il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli e della Regione Toscana.
A partire dalle 9.30, l’incontro chiamerà a raccolta enti locali e istituzioni sanitarie, operatori del terzo settore e mondo accademico. La giornata, che si aprirà con i saluti del sindaco Francesco Casini e l’intervento di Ida Beneforti, presidente della Fondazione “Nuovi Giorni”, si concluderà con l’intervento dell’assessora regionale alle Politiche sociali Serena Spinelli. Tra le altre voci chiamate a raccontare il mondo toscano e fiorentino a servizio dell’autonomia e dell’indipendenza delle persone con disabilità, le Fondazioni Polis, attiva nella Zona fiorentina Nord Ovest, e Riconoscersi, di Arezzo. Ma anche esponenti di Federsanità, delle Sds, e il dottore di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Andrea Blasini.
“Le Fondazioni del Dopo di noi – dichiara il sindaco Francesco Casini, presidente della Sds Fiorentina Sud Est – svolgono un servizio vitale per molte persone con disabilità grave, garantendo loro un futuro anche quando i genitori non ci sono più o non possono più occuparsi di loro perché troppo anziani, con case famiglia e vita autonoma in appartamenti. Non mancano le criticità, con risorse che avrebbero necessità di essere potenziate per consentire a queste realtà di continuare a prestare un servizio di grande valore sociale. Il nostro Comune sta portando a termine due nuovi appartamenti per il Dopo di noi, che consentiranno di dare una casa a otto persone, all’interno dell’ex presidio sanitario di via Alighieri a Grassina. Siamo in fase di affidamento dei lavori di ristrutturazione”.
Il programma del convegno
Ore 9.30 – Saluti di Francesco Casini, presidente della Società della Salute Fiorentina Sud Est e sindaco di Bagno a Ripoli, e di Simone Naldoni, direttore Sds
Ore 9.50 – Ida Beneforti Gigli, Presidente, e Lucia Biondi, Coordinatrice, Fondazione Nuovi Giorni: “La Fondazione Nuovi Giorni, dove siamo arrivati, dove vogliamo andare: luci e ombre”
Ore 10.20 – Bruno Cravedi, presidente Fondazione Polis: “L’esperienza nel rapporto con le famiglie e le istituzioni: criticità e prospettive”
Ore 10.40 – Mauro Conticini, presidente Fondazione Riconoscersi: “Liberi di scegliere…come tutti! Un possibile ruolo delle Fondazioni a sostegno dell’autodeterminazione e del progetto di vita”
Ore 11.00 – Andrea Failli, Federsanità Anci Toscana: “Quali prospettive per le fondazioni di partecipazione? Spunti di riflessione a partire dai risultati di ricerca sul Dopo di Noi in Toscana”
Ore 11.20 – Neri Magli, responsabile Ufficio di Piano, Società della Salute Fi Sud Est: “I principali nodi del rapporto tra Enti Locali e Fondazioni nelle strategie di sviluppo del durante e dopo di noi”
Ore 11.50 – Andrea Blasini, dottore di ricerca Scuola superiore Sant’Anna di Pisa: “Le Fondazioni di partecipazione, quali hub sociali, nelle (e per le) politiche pubbliche per la disabilità”
Ore 12.30 – Serena Spinelli, assessora Politiche sociali della Regione Toscana.