Donazione di organi, Bagno a Ripoli si conferma città generosa. Nel corso del 2022 sono stati 984 su 1.107 i cittadini che al momento del rilascio della carta di identità in Comune hanno detto “sì” alla donazione di organi e tessuti.
Un dato pari all’89% praticamente in linea con l’anno precedente (89,6%), quando su 1.418 cittadini furono 1.270 a dichiararsi favorevoli al dono. Il 2023 sta confermando lo stesso trend. Alla data dell’11 aprile sono 388 su un totale di 445 i cittadini che hanno dato il proprio consenso alla donazione, con una percentuale parziale dell’87,2%. In totale, dal 2016 ad oggi, ben 5.995 ripolesi hanno deciso di donare, con una media complessiva dell’89,4%. Un dato superiore alla media toscana, pari al 75%, e a quella metropolitana, pari al 77,3%.
Un impegno che prosegue adesso con l’adesione, da parte dell’Amministrazione comunale e del sindaco Francesco Casini, alla campagna “Dichiara il tuo Sì al Comune” promossa da Anci, Ministero della Salute e Centro nazionale trapianti in occasione della 26esima “Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti”, in programma domenica 16 aprile. Sui canali social del Comune e del sindaco, con l’hashtag #cittàdelSì e lo slogan “Donare è una scelta naturale”, saranno ricordate e promosse le modalità per prestare il proprio consenso alla donazione.
“Un gesto di grande umanità – afferma Casini -, espressione massima di altruismo e spirito civico. La nostra comunità di anno in anno risponde ‘presente’, confermando la sua generosità e il suo grande cuore”.
L’ufficio anagrafe del Comune, al rilascio della carta, chiede se si è favorevoli – non si è favorevoli – non ci si esprime (in questo caso si rimane nei potenziali donatori). Il consenso alla donazione può avvenire anche successivamente al rilascio della carta identità, basta rivolgersi all’Urp del Comune: per informazioni www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it.