Il futuro del circolo Mcl di Antella è ancora tutto da definire. Chiarezza e collaborazione suno i due punti fermi che il parroco don Moreno pretende dalla comunità per rilanciarne l’attività. Le “linee guida” sono state illustrate dal parroco domenica pomeriggio in chiesa, di fronte ai fedeli.
“Non ho soluzioni da indicare – ha detto il parroco – Dobbiamo decidere insieme cosa vogliamo fare dei locali e del grande terreno di proprietà dell’Mcl. Per questo chiedo a chi ha voglia di dare una mano di farsi avanti”. Il vecchio contratto che legava i locali dell’Mcl alla società Diritto & Rovescio scade nel 2018 (il ristorante Boccapiena era in subappalto). Nei rapporti con questa società sono emersi problemi finanziari e di ripartizione delle spese. Allo scopo di cancellare tutti i vecchi accordi e ricominciare da capo sui basi di chiarezza amministrativa, don Moreno ha inviato la disdetta dei contratti sia a Diritto & Rovescio che ai gestori dei gonfiabili. Ad una eventuale prossima gestione non sarà concessa la possibilita su subappaltare: “Di ciò che il Boccapiena versava a Diritto & Rovescio, arrivava all’Mcl neanche un terzo”, ha spiegato il parroco. A dirimere le molte pastoie burocratiche e amministrative sui locali è stato aiutato dall’avocata Milvia Falatti.
[feed number=”1″ ]Ora che tutti i locali sono tornati nella piena disponibilità della parrocchia, occorre deciderne l’uso futuro. L’idea è quella di riaffittare il prima possibile. “Ho avuto molte richieste in questi mesi – ha detto don Moreno – Significa che c’è interesse per la struttura, ma occorrono nuovi volontari per allargare la base dell’Mcl e individuare alcune persone che affianchino il presidente Matteo Castellari e il consiglio attuale nel nuovo lavoro da fare”. “Siamo una comuinità cristiana – ha sottolineato ancora don Moreno – dobbiamo collaborare, altrimenti il parroco diventa grullo se deve pensare a tutto”.