Il sindaco Francesco Casini ha firmato un’ordinanza per limitare il superamento dei limiti delle polveri sottili (Pm10) registrato nei giorni scorsi. L’ordinanza vale per Bagno a Ripoli ed è la copia di quelle emesse a Firenze e nei comuni dell’area circostante. L’ordinanza è prevista per legge ma occorrebbe chiedersi se questi provvedimenti hanno davvero un’utilità per l’ambiente o sono solo un rito per evitare guai (giudiziari) ai sindaci. La catalogazione dei veicoli che non possono circolare in alcune fasce orarie e in alcune zone rende complesso l’accertamento di eventuali violazioni (è mai stata fatta qualche multa?). La limitazione del riscaldamento nelle abitazioni può essere un invito, non certo una imposizione, perché non c’è chi può controllare. Ma ormai le ordinanze anti smog sono un riflesso condizionato. Si fanno perché lo prevede la legge, non perché si è convinti che servano a qualcosa. Ma tant’è…
Questi i provvedimenti adottati, sulla base delle linee-guida regionali ed in accordo agli altri Comuni dell’agglomerato di Firenze, vigenti per 5 giorni a partire a da domani, sabato 30 dicembre, fino al 4 gennaio 2018:
- Divieto di utilizzo di biomassa in caminetti aperti o chiusi e in stufe tradizionali per riscaldamento la dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento.
- Limitazione ad ore otto del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio o pellet e mantenimento a 18° C della temperatura ambiente dei locali adibiti a civile abitazione nonché 17° C dei locali per attività industriali, commerciali e artigianali
- Divieto di accesso e transito dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 in tutto il centro abitato a:
- Motocicli a due tempi EURO 1;
- Autovetture a benzina EURO 1;
- Autovetture diesel EURO 2 e EURO 3;
- Veicoli per trasporto merci diesel EURO 1 e EURO 2;
- Invito alla cittadinanza all’uso del trasporto pubblico locale;
- Invito alla cittadinanza di adottare forme di mobilità sostenibile e/o condivisa.