“Divertimento sicuro e responsabile” è il nome dato all’iniziativa che vede la collaborazione tra il Comune di Bagno a Ripoli (Servizi sociali e Polizia municipale) e i gestori della discoteca dell’Antella, in particolare per le serate El Pavoreal che coinvolgono centinaia di giovani ogni venerdì. “L’obiettivo – spiega la vicesindaca e assessore al sociale Ilaria Belli – è aumentare la consapevolezza sugli effetti negativi dell’abuso di alcol e prevenire comportamenti scorretti, come gli schiamazzi all’uscita della discoteca alle quattro del mattino”.

I dati raccolti nell’ultimo periodo in base ai controlli effettuati da Polizia municipale e Carabinieri mostrano che fra i giovani è ormai abbastanza assodato il concetto che chi guida non beve. “I giovani risultati positivi all’esame dell’etilometro sono un numero limitato, questo è un dato confortante – dice Belli – Ci sono quelli che abusano di alcol all’interno del locale, ma poi non si mettono alla guida”. Ed è su questi che si incentrerà l’opera di prevenzione. In accordo coi servizi sociali del Comune, la Cooperativa 21 impiegherà all’interno della discoteca appositi operatori di strada affiancati anche da personale del locale che saranno ben riconoscibili. I ragazzi saranno avvicinati e invitati a sottoporsi al test dell’etilometro, a chi accetterà verrà regalato un braccialetto. “Nel caso il tasso alcolico sia elevato – dice la vicesindaca – verrà spiegato che, oltre al problema della guida, c’è quello della salute. Analoga attenzione sarà posta sull’uso di stupefacenti”.
Gli operatori della Cooperativa 21 e i dipendenti della discoteca saranno formati a fronteggiare la gestione di situazioni critiche attraverso quattro incontri gestiti dalla Cooperativa Cat, che da tempo si occupa dei problemi connessi alla movida.
La collaborazione Comune-discoteca comprende anche il mondo dei giovanissimi (al Pavoreal entrano gli over 20). La domenica pomeriggio, in occasione della disco dedicata ai minorenni, vi saranno due pomeriggi nei quali gli operatori faranno opera di sensibilizzazione e informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili.
Alla fine della stagione discotecara i gestori organizzeranno un incontro aperto a tutta la popolazione in cui forniranno i dati dell’iniziativa e raccoglieranno proposte e proteste.