Lo scarico abusivo di rifiuti di ogni genere continua a minare le nostre campagne e i nostri boschi. Le ultime due segnalazioni di inciviltà riguardano via di Pulicciano, tra Antella e Capannuccia, e via di Fattucchia, sopra Grassina.
In via di Pulicciano, l’area intorno alla colonica che si affaccia sulla strada e ne ha lo stesso nome, è stata trasformata in una discarica a cielo aperto. Vi sono lastre di materiali vari, mobili sfasciati, cerchioni arrugginiti, copertoni. L’immobile fa parte della tenuta di Mondeggi, di proprietà della Città metropolitana, ed è abbandonata da molti anni. Così la massa di rifiuti abbandonati cresce giorno dopo giorno.
Questo è invece il racconto di Dario: “Ieri pomeriggio, armati di busta e guanti, siamo andati a fare una passeggiata con il cane per via di Fattucchia partendo da via Dante Alighieri, a Grassina. L’obiettivo, oltre a fare una camminata nel verde, era di raccogliere tutta la plastica o comunque i rifiuti in cui ci fossimo imbattuti. E così è stato, fino al boschetto in corrispondenza del civico 28 di via di Fattucchia. Già vicino al boschetto abbiamo trovato il paraurti di un’auto, che posso garantire che era lì da almeno un anno, oltre a innumerevoli pannolini usati, una borsa da calcio e alcune bottiglie di plastica. Inoltrandomi poi nel bosco ho notato la presenza di numerosissime bottiglie di vetro, di tubi e cavi, e di ogni genere di rifiuto. Ovviamente non ho potuto raccogliere tutto ma ho accatastato i rifiuti vicino alla strada”.
Dario ha segnalato la situazione sia ad Alia che al Comune di Bagno a Ripoli.
Dei veri dementi, se si pensa che con lo stesso viaggio potevano conferire tutto all’ecostazione di via di Campigliano!