Alcuni genitori di adolescenti hanno dato vita ad un gruppo di rilessione e ascolto sul disagio giovanile aperto a chiunque voglia partecipare. Le “fondatrici” sono Annalisa Bruno e Susanna Celli, a loro si sono aggiunti Luca Baldini, Vanessa Vettori e Sandro Checcacci. Domani, primo luglio, alle ore 21, al parco urbano di Grassina, si terrà la riunione saltata il 17 giugno.
Così Annalisa Bruno spiega l’iniziativa:
In diversi ci avete chiesto chi sono i relatori, di cosa parliamo, chi siamo. Non esiste la figura del relatore. Esistono persone che si riuniscono con l’obiettivo di condividere esperienze personali da genitori, nonni, educatori e soprattutto con l’obiettivo di creare una rete sociale, altrimenti detta comunità, per appoggiarsi l’un l’altro e cercare di capire come restituire un futuro (locale ed oltre) migliore, ai nostri figli. Esistono pericoli che molti di noi ignorano e che potenzialmente possono creare non pochi danni ai ragazzi. Ogni incontro porta con sé una meravigliosa sensazione.
Speranza. È quello che manca in questo contesto storico politico. E loro ci osservano.
Non facciamo l’errore di di dire, “ai miei tempi”, ci sono passato anche io. Perché i nostri tempi erano altamente migliori! C’è poco calore della famiglia, per svariati motivi. Non abbiamo più tempo e perdiamo di vista l’essenziale. Stare insieme!
Noi non abbiamo la presunzione di risolvere tutto questo. Ma solo ci mettiamo tutto l’amore che abbiamo verso i nostri ragazzi per cercare di esserci e più che mai, esserci per le famiglie che sono dentro alla gestione dell’adolescenza e si sentono soli ed impauriti. Esistono panni sporchi che vanno lavati insieme! Senza giudizio, con rispetto.
Creiamo una rete forte e d in comunione l’uno con l’altro in modo da essere coesi nelle difficoltà. Si può fare! È un processo che richiede amore, passione, cadute, porte sbattute in faccia, ma… si può fare. Insieme.
Annalisa Bruno