Un panettone artigianale per sostenere percorsi di autonomia per le persone diversamente abili. Il Comune di Bagno a Ripoli aderisce anche quest’anno all’iniziativa benefica “Un panettone per la vita… autonoma e indipendente”, promossa dalla Fondazione Nuovi Giorni Onlus, che dal 2010, nei comuni dell’area fiorentina sud-est, si occupa di “durante e dopo di noi” attraverso progetti ed esperienze residenziali per molte persone disabili e per le loro famiglie.
Per dare un contributo, è sufficiente acquistare un panettone artigianale con una donazione di 12 euro. L’intero ricavato della campagna sarà destinato alle attività della Onlus e sarà impiegato per prolungare la permanenza delle persone disabili negli appartamenti gestiti dalla Onlus. Progetti che nel complesso, solo nell’ultimo anno, hanno coinvolto 200 persone disabili. La prenotazione dei panettoni, del peso di 1 Kg, deve essere effettuata all’indirizzo mail maria1945@yahoo.it, oppure telefonando al numero 349 4597916, indicando tutti i riferimenti necessari per il recapito.
“Grazie all’aiuto di molte persone – dice il presidente della Fondazione Nuovi Giorni Luigi Remaschi – la nostra Onlus sta per compiere il settimo anno di età. In questo lasso di tempo è cresciuto per quantità e per qualità il lavoro rivolto a migliorare le condizioni di vita di disabili in età adulta e delle loro famiglie, e soprattutto a far crescere concretamente le loro abilità, competenze e livelli di autonomia, attraverso percorsi ed esperienze individualizzate. Nello scorso anno sono state più di duecento le persone positivamente coinvolte nei nostri programmi. Con l’occasione dell’imminente Natale chiediamo a tutti di darci una mano per sostenere e sviluppare questo obiettivo. Grazie per quello che farete ed auguri!”.
“Anche quest’anno aderiamo convintamente alla campagna benefica della Fondazione Nuovi Giorni per supporto progetti di autonomia importantissimi per il ‘dopo di noi’ – dice il sindaco Francesco Casini –. L’acquisto del panettone è un piccolo dono, a portata di tutte le tasche, che però può fare la differenza per dare prospettive di vita indipendente alle persone con disabilità. E quindi è un dono doppiamente buono, che spero siano in tanti a scegliere anche stavolta”.