Lunedì 11 dicembre, ore 18, alla Casa del Popolo di Grassina, presentazione del libro “Delinguare cerillarius”. Diario tirrenico di un sospeso sentire (I libri di Mompracem, 2023), di Enrico Zoi, illustrazioni di Filippo Zoi. Un itinerario tra prosa e poesia.
Dialogherà con gli autori lo scrittore Gian Bruno Ravenni. Letture di Massimo Blaco. “È il libro più strano, inutile e zoico che abbia mai scritto – dice Enrico Zoi –. Queste prose, più o meno poetiche, sono nate prevalentemente sullo smartphone, osservando la realtà intorno durante l’ennesima vacanza all’Argentario (ma non solo). In quei mesi ero sotto l’influsso delle letture, da un lato, della Recherche di Marcel Proust e, dall’altro, dei tre volumi di Enrico Ruggini dedicati a una delle più grandi esperienze medianiche della storia, il Cerchio Firenze 77. Poi la natura, il ricordo, gli amori, qualche volta un po’ di vino hanno fatto il resto. Si parla di mare, ricerca dell’aldilà, ficamaschia, Argentario, Proust, Fear the Walking Dead, Rimini, tori, mozzarelle in carrozza, Caravaggio, anguille sfumate, amicizia, misteri… non siete curiosi?”