Bagno a Ripoli rafforza l’amicizia con la Francia. Nei prossimi giorni una delegazione del Comune sarà in viaggio istituzionale a La Garenne-Colombes, alle porte di Parigi, per incontrare il sindaco Philippe Juvin e sottoscrivere ufficialmente il patto di gemellaggio con la cittadina dell’Île-de-France. La firma, rimandata a causa dell’emergenza sanitaria, in autunno come da prassi sarà replicata a Bagno a Ripoli, che ricambierà l’ospitalità accogliendo a sua volta gli amici francesi.
La delegazione, composta dal sindaco Francesco Casini, dall’assessora ai gemellaggi Francesca Cellini, dal presidente del Consiglio comunale Francesco Conti e dal segretario del Comitato dei gemellaggi Annalisa Ciacci Santangelo, partirà giovedì pomeriggio per fare rientro lunedì mattina. La sottoscrizione del patto avverrà nella giornata di sabato 25 giugno nella sede del municipio de La Garenne-Colombes alla presenza del sindaco Philippe Juvin, della giunta e del Consiglio comunale. Come filo conduttore del sodalizio è stato scelto di comune accordo il tema della sostenibilità, con particolare attenzione alle buone pratiche ambientali che le due cittadine potranno mettere in circolo con scambi e condivisione di esperienze. Un impegno congiunto che si tradurrà in pratica fin da subito con uno scambio di doni con una impronta green: mentre La Garenne-Colombes donerà a Bagno a Ripoli un’arnia per le api per progetti di apicoltura urbana, Bagno a Ripoli omaggerà gli amici francesi di un olivo, simbolo dell’identità del territorio e di uno dei suoi prodotti di eccellenza.
“Finalmente dopo due anni di pandemia possiamo riabbracciare gli amici de La Garenne-Colombes e stringere il patto di gemellaggio che l’emergenza ci aveva obbligati a rimandare – dichiara il sindaco Francesco Casini -. La nostra amicizia, con un conflitto aperto nel cuore del continente, è il simbolo di una Europa unita, che vuole la pace e ripudia muri e divisioni tra popoli. Con questo sodalizio approfondiremo le relazioni con La Garenne-Colombes ma anche le opportunità culturali, turistiche, commerciali e la collaborazione tra la nostre comunità e tra due realtà similari sul piano amministrativo, anche per alla vicinanza con le città di Parigi e Firenze. Se come cifra del gemellaggio è stata scelta la sostenibilità, i veri protagonisti saranno i giovani ripolesi che coinvolgeremo con programmi di scambi e relazioni con i coetanei de La Garenne-Colombes, il futuro delle nostre comunità, insieme alle scuole e alle associazioni”.
Il gemellaggio con La Garenne-Colombes è il secondo per Bagno a Ripoli, già legata da un sodalizio ormai decennale con la città tedesca di Weiterstadt.
Chissà se i francesi potranno condividere esperienze sul consumo di suolo zero; ne avremmo tanto bisogno!