Prima di uscire dal cantiere, con la sistola lavano le enormi ruote di camion e betoniere per togliere via il fango, ma non è sufficiente. Nonostante questo intervento (forse non sempre effettuato a regola d’arte) via di Tizzano, in un tratto tra Scolivigne e Capannuccia, si è tinta di marrone.
Parte del fango raccolto dalle ruote dei mezzi pesanti in azione sulle strade interne al cantiere dove si sta costruendo il nuovo stabilimento Fendi è finito sulla carreggiata di via di Tizzano. Rapidamente pezzi di mota disseminati lungo la strada sono stati trasformati in poltiglia dal transito dei veicoli. Si è così formata una patina fangosa e sdrucciolevole che, soprattutto con l’umidità della notte, potrebbe rivelarsi insidiosa in particolare per i mezzi a due ruote.