L’ampio sagrato davanti alla chiesa di San Tommaso a Baroncelli, sulla omonima collina che sovrasta il centro abitato di Bagno a Ripoli, è una delle “postazioni di controllo” del panorama di Firenze.
Una recente variante, approvata dal Consiglio comunale di Firenze, stabilisce che tutti gli interventi edilizi che possono modificare il profilo della città, anche fuori dal centro storico, d’ora in poi saranno ammissibili solo a patto di non stravolgere la visuale privilegiata che si gode da 18 punti panoramici.
Uno di questi “punti” è la veduta dalla collina di Baroncelli che fa parte della “buffer zone”, l’area di rispetto intorno al centro storico di Firenze, individuata dall’Unesco per fornire un ulteriore livello di tutela del paesaggio.
L’area della “buffer zone” copre un’area di 10.480 ettari, comprendendo i versanti collinari attorno alla città, interessando, oltre a Firenze, i comuni di Sesto Fiorentino, Fiesole e Bagno a Ripoli.
Le 18 vedute sono da: Boboli, Villa Bardini, San Miniato, Piazzale Michelangelo, Santa Maria alla Badiuzza, San Tommaso a Baroncelli, via del Loretino, Piazza Desiderio da Settignano, Villa Medici, Badia Fiesolana, Monte Rinaldi, Orti del Parnaso, Villa Fabbricotti, Villa Petraia, Santa Lucia alla Castellina, via di Monte Oliveto, via di San Carlo, via di Bellosguardo.