Da domani, venerdì 1° maggio, sarà consentito svolgere attività motoria, a piedi o in bicicletta, nell’ambito del proprio comune.
Queste attività saranno possibili in modo individuale o da parte di genitori con i propri figli minori, di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti o di residenti nella stessa abitazione. Tutte le attività dovranno iniziare dalla propria abitazione e concludersi presso la stessa. In nessun caso per praticare le attività motorie sarà consentito l’uso di mezzi pubblici o privati per gli spostamenti.
Tra genitori e figli minori, residenti nella stessa abitazione, così come tra accompagnatore e persona non pienamente autosufficiente, inoltre, non sarà necessario mantenere il distanziamento sociale che resta invece necessario verso tutti gli altri.
E’ quanto stabilisce la nuova ordinanza (il testo integrale in coda all’articolo) firmata ieri dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi d’intesa con Anci Toscana e Upi Toscana. Pur nel rispetto dell’obiettivo primario di contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19, con questa ordinanza si intende rispondere ad esigenze di tutela della salute individuale e collettiva e di benessere psico-fisico, in particolare dei minori.
“È una misura che avevo annunciato – commenta il presidente Rossi – e ha un obiettivo importante: aiutare tutti noi a preparare, per gradi e con cautela, una nuova normalità. Dovremo convivere a lungo con il virus, bisogna farlo nella massima sicurezza possibile, con dignità e umanità. E soprattutto nel segno della responsabilità: ce ne vorrà di più, nell’immediato futuro, non di meno e quindi sarà fondamentale rispettare le norme generali su autocertificazione, distanziamento sociale uso delle mascherine”.
Analoga ordinanza è stata firmata stamani anche dal sindaco Francesco Casini. Era necessaria per superare quella che prevedeva il divieto di allontanarsi da casa per passeggiare oltre i 200 metri.