Manuella-Christiane era affetta da anemia falciforme. Nel 2021, a 19 mesi, la piccola camerunense fu operata in Armenia grazie a un accordo tra Cure2Children e il Centro di Ematologia intitolato Yeloyan a Yerevan: il trapianto di midollo le ha salvato la vita e oggi Manuella-Christiane è una bimba vivace e sorridente.
La sua storia ha spinto la Fondazione Cure2Children, che dal 2007 promuove la cura dei bambini affetti da malattie oncologiche direttamente nel loro Paese, a lanciare un nuova sfida: lo sviluppo e dell’assistenza oncoematologica pediatrica in Camerun.
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi durante una Cena di beneficenza a Villa Viviani organizzata dal Centro Futura Diagnostica Medica e Cure2Children, in collaborazione con Villa Viviani Ricevimenti, Rinascente, Gioielleria Grassi, Scuola di ballo Arthur Murray. All’evento, presentato da Nicola Mondaini, ambasciatore Cure2Children, ha partecipato anche Gianmaria Vassallo, testimonial di Cure2Children.
“Nell’Africa subsahariana – spiega Cristina Cianchi, presidentessa di Cure2Children – vivono milioni di bambini, la gran parte dei quali non ha accesso a cure mediche adeguate, soprattutto per le malattie oncoematologiche”.
“Il progetto si propone di rafforzare l’assistenza di bambini con cancro e malattie gravi del sangue in Camerun, a partire dall’anemia falciforme, malattia non-trasmissibile, molto dolorosa, potenzialmente mortale, che compromette gravemente l’aspettativa e qualità di vita nella maggioranza dei bambini affetti: nell’Africa subsahariana si registrano migliaia e migliaia di casi. “Interventi terapeutici relativamente semplici ed economici – spiega Cianchi – possono cambiare sostanzialmente il decorso della malattia”. Uno è la terapia con idrossiurea che può essere somministrata a bambini in sicurezza direttamente in regioni subsahariane. Un altro intervento consiste nel migliorare l’accesso a trasfusioni sicure di globuli rossi concentrati.
“Avevamo quasi perso Manuella-Christiane – afferma la mamma Caroline NtyamBikoro – poi, grazie ad un altro genitore, che ci ha messo in contatto con la Cure2Children si è accesa una speranza. Il team della Fondazione ha fatto tutto il possibile e tutto gratuitamente per noi, adesso, vederla guarita completamente ha acceso una grande luce nella nostra famiglia ecco perché, se Cure2Children riuscirà in questo progetto in Camerun potrà curare e guarire tantissimi bambini con un destino terribile come aveva Christiane”.
Sara Funaro, assessora all’educazione e welfare del Comune di Firenze, presente sabato sera, afferma: “E’ importante sostenere chi dedica il proprio tempo ad aiutare. Realtà come Cure2Children hanno ambizioni nobili che devono essere diffuse e prese a modello. Siamo felici che la Fondazione stia riuscendo a estendere ulteriormente le sue azioni a tanti altri bambini oggi privi di assistenza”.
Presente all’evento anche Stefania Saccardi, vice Presidente della Regione Toscana: “La solidarietà è un valore fondamentale che, anche nei momenti di incertezza internazionale come questi, non deve essere mai abbandonato. Questi progetti sono motivi di orgoglio per l’intera regione”.
Ha partecipato all’iniziativa anche Nicola Armentano, capogruppo Pd nel Comune di Firenze.
Durante la serata è stato proiettato un video di Leonardo Pieraccioni che ha portato un momento di ironia. L’attore e regista ha manifestato la sua vicinanza all’associazione: “Lo so che questi video nella confusione della serata non li guarda nessuno e state pensando quando si inizia a mangiare o quando arriva il cotechino – ha detto ironicamente Pieraccioni nella ripresa – Ma essere qui stasera è qualcosa di grande. Cure2Children è una fondazione che conosco da più di 12 anni e quando si fa qualcosa per i bambini è qualcosa di stra ben fatto”.