Non uno, non due ma ben tre rotonde in seguenza caratterizzeranno lo svincolo di Ponte a Niccheri nel futuro prossimo. I dettagli del nuovo assetto viario del principale snodo della Chiantigiana sono stati illustrati ai cittadini, lunedì sera al Circolo Arci di Ponte a Niccheri, dal sindaco Francesco Casini e dall’assessore alle grandi opere Paolo Frezzi. Si trattava del primo della nuova serie di incontri “Dire, fare condividere” nelle frazioni del comune.
I lavori per il nuovo svincolo di Ponte a Niccheri, dal quale partirà anche la Variante di Grassina, non sono imminenti. Per dare il via all’intervento bisognerà attendere la fine dei lavori di Autostrade ai due sottopassi (tra circa un anno). “Poi lasceremo decantare un po’ la situazione, prima di sottoporre la zona ad un nuovo stress da cantieri”, ha detto il sindaco.
Proveniendo da Firenze o Ponte a Ema si incontrerà una prima rotonda appena oltrepassati i sottopassi autostradali, una seconda (la più ampia) all’incirca dove è l’attuale e, puntando verso l’Antella, una terza dalla quale si potrà imboccare il nuovo ponte sull’Isone e quindi la Variante di Grassina. Quest’ultima sarà soprelevata su una collinetta artificiale a 2,70 metri di altezza rispetto all’attuale piano stradale. Il tratto fra la seconda e la terza rotatoria sarà quindi in leggera salita per raggiungere la pendenza, così come quello tra l’imbocco di via di Belmonte e la rotonda stessa per chi arriva da Antella.
Tutto il complesso viario sarà leggermente spostato verso monte, in maniera da distanziare maggiormente il traffico dalle abitazioni e dallo stesso Circolo Arci, i cui dintorni saranno sistemati a verde con la riorganizzazione dei posti auto. Previsti su entrambe i lati della strada percorsi pedonali e, sul lato nord, anche la pista ciclabile che collegherà Antella a Ponte a Ema (vedi i dettagli nella mappa qui sotto).
“Alla fine dell’intervento tutta la zona avrà delle migliorie – ha assicurato il sindaco – Il traffico sarà più distante di ora dalle abitazioni, ci sarà un incremento di posti auto, il circolo sarà all’interno di un’area verde”. Non troppo convinti i cittadini intervenuti all’incontro. Le maggiori preoccupazioni riguardano l’innalzamento del piano stradale davanti alle lore case e il timore di possibili maggiori allagamenti in caso di forti piogge”. Sindaco e assessore hanno spiegato che questi rischi non ci sono, ma non hanno cancellato le perplessità.
Gli altri temi toccati durante l’incontro: il possibile impatto del viadotto della Variante di Grassina sugli spogliatoi del campo della Belmonte (“Nessuna demolizione – ha detto il sindaco – anzi c’è un progetto fatto insieme alla società per un nuovo campo e altre attrezzature sportive, presentato al governo per il finanziamento”); i disagi per i lavori della terza corsia (“Abbiamo fatto numerose multe per rumore o per altre irtregolarità – ha detto il sindaco – Stiamo col fiato sul collo ad Autostrade”); l’abbandono al degrado della zona espropriata per la Variante di Grassina di fronte al cricolo Arci, dall’altro l’lato di via dell’Antella (“Faremo presente all’impresa che fa i lavori che deve intervenire per la manutenzione”, ha promesso l’assessore Frezzi). Prossimo appuntamento con i cittadini mercoledì 8 novembre, ore 21.15, alla Casa del popolo di Osteria Nuova.