C’è un “esercito” di volontari impegnato nella consegna porta a porta delle mascherine fornite ai cittadini dal Comune di Bagno a Ripoli e dalla regione Toscana (circa 60mila).
La distribuzione continuerà ad essere effettuata “casa per casa” in tutte le frazioni dai volontari delle associazioni coordinati dal Centro intercomunale di Protezione civile. Ai volontari della Vab, già in campo dalla scorsa settimana, si aggiungono da stamani i volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Bagno a Ripoli, Misericordia di Antella, Misericordia di Badia a Ripoli, Fratellanza Popolare di Grassina e Associazione nazionale Carabinieri: in totale venti volontari suddivisi in sette squadre pronti a raggiungere ogni abitazione del territorio comunale.
Per quanto riguarda le mascherine del Comune, acquistate in parte dall’Amministrazione comunale e in parte donate dalla generosità della comunità, da imprese, professionisti, associazioni e un gruppo di sarte volontarie che in pochi giorni hanno cucito migliaia di protezioni, ne saranno distribuite 2 per ogni nucleo familiare, una alle persone che vivono da sole (una mascherina singola sarà lasciata, in apposita confezione, nella cassetta delle lettere se al momento della consegna non c’è nessuno in casa).
A queste, da adesso in poi, si aggiungeranno anche due mascherine per ciascun cittadino provenienti dalla fornitura regionale. Le frazioni in cui nei giorni scorsi la Vab ha già effettuato la consegna delle mascherine del Comune, nei prossimi giorni saranno di nuovo ripercorse dai volontari che consegneranno le mascherine della Regione.
“Non appena la consegna sarà terminata – anticipa il sindaco Francesco Casini – anche da noi diventerà obbligatorio l’uso della mascherina quando si esce dalla propria abitazione per recarsi in luoghi pubblici o aperti al pubblico, come quando si va a fare la spesa. Sia chiaro che la mascherina non deve essere un pretesto per uscire di più. È solo uno strumento in più per limitare le possibilità di contagio per tutta la comunità. Anche con la mascherina dovremo continuare a mantenere la distanza di sicurezza tra persone e soprattutto rispettare in maniera responsabile la regola numero uno: restare a casa e limitare le uscire solo ai casi di necessità. Un ringraziamento di cuore a tutti i volontari e alle associazioni che con il loro impegno e la loro energia, che non viene mai meno, ci consentiranno di dotare di mascherine tutta la popolazione”.
Le mascherine consegnate dall’Amministrazione “non hanno prezzo”. L’Amministrazione ricorda che se qualcuno vuole dare un contributo, anche piccolo è importante, può farlo con una donazione alla Fondazione dell’ospedale “Santa Maria Annunziata” finalizzata all’acquisto di dispositivi di sicurezza e materiale sanitario per supportare il lavoro degli operatori in prima linea nella lotta al virus.
È possibile effettuare una donazione:
– con bonifico bancario intestato a Santa Maria Annunziata Onlus – Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve. IBAN: IT92Y0873602801000000603338. Causale: Donazione per acquisto mascherine e altre necessità Emergenza Covid 19 e altre necessità ospedale;
– con PayPal all’indirizzo: www.paypal.me/osmaonlus?