Scuole e università di ogni ordine e grado, asili nido compresi, chiuse in tutta Italia da domani fino al 15 marzo: la decisione ufficiale è stata presa dal Governo “in via prudenziale”. Nel pomeriggio il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti si sono tenuti in contatto costante con le dirigenti scolastiche degli istituti comprensivi di Bagno a Ripoli: la professoressa Maria Luisa Rainaldi, del Caponnetto, e la professoressa Amalia Bergamasco, del Mattei. Entrambe si stanno organizzando per provare ad assicurare almeno agli alunni delle media forme di didattica a distanza.
“La nostra scuola già opera su piattaforma digitale per la didattica innovativa alla scuola secondaria – dice la professoressa Bergamasco – I docenti potrebbero registrare lezioni e mandare materiali via web”. “E già attivo un software/servizio di classi virtuali sun una piattaforma digitale, ci stiamo organizzando”, dice la professoressa Rainaldi.
Il Governo fa sapere che è in fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni.