Sono salite a sette le vittime del coronavirus a Bagno a Ripoli. Ieri pomeriggio il sindaco Francesco Casini, durante la consueta diretta Facebook, aveva parlato di quattro morti nel nostro comune. In realtà mancava l’ultimo aggiornamenti dei dati da parte della Asl, arrivato stamattina. Il bilancio dei decessi è di sette persone, due dei quali nella Rsa Villa Jole. Circa 172 i casi positivi registrati dall’inizio dell’epidemia, dei quali 106 tra le due Rsa colpite: Villa Jole e Masaccio. I ricoverati in ospedale sono 31, gli altri sono in isolamento domiciliare o già guariti. I deceduti più giovani hanno 73 e 84 anni, mentre gli altri superano i 90.
Il nuovo, più pesante, dato sui morti da coronavirus è stato comunicato dallo stesso sindaco Casini durante la riunione odierna del Consiglio comunale (attualmente in svolgimento), che si è tenuta, per la prima volta nella storia di Bagno a Ripoli, in videoconfernza, con sindaco, assessori e consiglieri collegati dalla propria abitazione. La seduta del Consiglio comunale è stata tarsmessa sul sito del Comune e su YouTube. “La maggior parte dei casi nelle Rsa – ha precisato il sindaco – sono asintomatici o in via di guarigione, solo pochi casi sono stati portati in ospedale. L’assistenza e la cura è garantita dal personale delle due Rsa che sono strutture di eccellenza. Ringrazio i gestori delle Rsa, che oltre alla competenza hanno messo cuore e passione, e gli operatori che non si sono sottratti al nuovo impegno”.
“I dati sono in linea con la media del territorio fiornetino – ha aggiunto il sindaco – ma sono numeri a cui prestare la massima attenzione. Per questo chiedo la collaborazione di tutto il Consiglio comunale”.