Sarà di oltre 2,5 milioni di euro il “buco” nel bilancio del Comune di Bagno a Ripoli a causa delle minori entrate e dai maggiori costi per l’emergenza coronavirus. Lo ha detto ieri il sindaco Francesco Casini, durante la consuenta diretta Facebook con i cittadini.
“Le entrate si sono ridotte per le famiglie, per le attività economiche ma anche per i Comuni – ha detto Casini – Mancati incassi dalla tassa di soggiorno, che è stata sospesa, per centinaia di migliaia di euro; tariffe non riscosse; Tosap sospesa ai negozi; minori sanzioni per violazioni al codice della strada. In compenso abbiamo maggiori spese per interventi di sostegno alle famiglie. Complessivamente tra aumento delle spese e minori incassi una perdita di oltre 2,5 milioni die euro: credo sia una stima attendibile”.
“Per risparmiare stiamo riorganizzando e razionalizzando l’attività del Comune – ha aggiunto il sindaco – Ma ci aspettiamo un importante ristoro da parte del Governo. I Comuni hanno bisogno di un sostegno. Vogliamo evitare tagli ai servizi ma dobbiamo mettere in sicurezza i nostri conti. Il Bilancio di Bagno a Ripoli è solido e riusciremo a far fronte a questa emergenza, ma dal Governo ci devono venire incontro”.