C’è una data che è già entrata nella storia istituzionale del Comune di Bagno a Ripoli: mercoledì 15 aprile 2020. Ieri l’altro, infatti, per la prima volta il Consiglio comunale si è riunito a distanza. A causa dell’emergenza coronavirus e per non paralizzare i lavori della massima assemblea cittadina, è stata organizzata una riunione con tutti i partecipanti, sindaco, assessori, cosiglieri, collegati in audio e video dalla propria abitazione. Una circostanza, probabilmente, destinata a ripetersi anche nelle prossime occasioni.
Le videocamere di pc e cellulari hanno così permesso di sbirciare nell’intimità dei partecipanti (la riunione del Consiglio si poteva seguire su Youtube).
Premio per lo sfondo più tenero, quello dietro all’assessore Enrico Minelli. Alle sue spalle si intravedevano lettino e fasciatorio della figlia, la piccola Gemma. Il più vario quello dell’assessora Eleonora Francoise, che si è mossa più volte cambiando la sua postazione e regalandoci un mini tour della casa. Il “set” più gettonato: la libreria, che fa un po’ intellettuale. Lo sfondo dei libri è stato scelto da Ciprianetti, Baragli, Masi, Acanfora, Pignotti.
L’assessora Cellini ha optato per una carta geografica del mondo. La consigliera Mazzi per una scala (verso il paradiso come cantavano i Led Zeppelin?). La consigliera Nocentini (che era nel suo studio di commercialista) foto dei propri viaggi. Petruzzi aveva un incombente armadio a tre ante. Alle spalle di Sonia Redini si intravedeva solo un lampadario e forse un armadio a muro. Dessì si alternava con una piantana. Stinghi era davanti ad un graziosa vetrinetta. Da dietro Forconi spuntavano bottiglie di buon vino. Di casa Mondini abbiamo conosciuto nei dettagli il soffitto, inquadrato dal cellulare ogni volta che la consigliera si muoveva dal suo posto abbandonandolo a videocamera in su.
Un occhio al Consiglio e uno al suo lavoro per il consigliere Bencini, costantemente inquadrato di tre quarti. Imponente soffitto a cassettoni sulla testa del consigliere Martinelli. Nessuno spiraglio nella privacy della consigliera Frosali, stretta in un’inquadratura verticale con sfondo assolutamente neutro. Il sindaco Casini era collegato dalla sua stanza in Comune; il presidente del Consiglio Conti, insieme al segretario generale Ferrini, dalla sala del consiglio.
Unico assente in video per un problema tecnico alla sua telecamera, il vicesindaco Frezzi. Peccato, così non è potute entrare nello screenshot di gruppo che resterà ai posteri.