L’emergenza Coronavirus influirà anche sull’iter amministrativo del progetto per il nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli, ma in modo molto limitato. E’ quanto assicura il sindaco Francesco Casini.
Sindaco, l’emergenza ha rallentato o bloccato il lavoro degli uffici comunali?
Gli uffici dell’area tecnica e urbanistica sono al lavoro seppure a ranghi ridotti. L’impegno dello staff che si occupa del Centro sportivo prosegue con la presenza in sede dei dirigenti. Un rallentamento, che riguarda tutti gli enti interessati, c’è perché in queste condizioni è impossibile fare sopralluoghi e incontri che sarebbero necessari in questa fase. La Regione ha posticipato tutte le scadenze dei procedimenti amministrativi, per questo anche l’iter delle osservazioni al progetto scadrà oltre un mese e mezzo dopo il previsto, a inizio giugno.
Di quanto potrebbe slittare l’approvazione del progetto?
Manteniamo la scadenza del settembre 2020. Speravo che potesse avvenire all’inizio di settembre, invece andremo alla fine, quindi al massimo un mese di ritardo rispetto alle nostre intenzioni. Molto dipenderà dall’andamento dell’epidemia e dalle misure di contenimento. Comunque credo che entro settembre 2020 ce la potremo fare.
Ha sentito il presidente Commisso o Joe Barone negli ultimi giorni?
Il presidente ha chiamato per gli auguri di Pasqua, per informarsi della situazione a Bagno a Ripoli e per chiedere come può aiutare il territorio. Ci siamo sentiti in conference call anche con Barone. Io gli ho fatto un aggiornamento sulla situazione. Il presidente ha fiducia e c’è grande voglia di continuare a lavorare insieme.