Una vera e propria requisitoria contro gli “avvocaticchi” quella pronunciata dal sindaco Francesco Casini, ieri pomeriggio durante la sua consueta diretta Facebook. Oggetto del contendere la recente ordinanza che restringe ulteriormente le possibilità di uscire di casa (vedi intervista). Dopo aver ricordato che i casi di contagio a Bagno a Ripoli sono una cinquantina, a cui si aggiungono gli oltre 90 nelle case di riposo, e che la situazione “non è di allarme ma va monitorata e si deve tenere alta la guardia”, Casini è partito con l’arringa sostenuta da un tono piutoosto risentito.
“Non basta l’impegno dell’Amministrazione comunale, serve la collaborazione tutti i cittadini – ha detto il sindaco -. Siamo tutti in prima linea coi nostri comportamenti e il nostro senso di responsabilità. Per questo ho emanato un’ordinanza che vincola tutti a restare in casa. Si può uscire solo per necessità urgenti, come la spesa o il lavoro, e inderogabili, altrimenti si resta a casa. Si può uscire entro 200 metri, ma non per correre, camminare o raccogliere fiori; lo può fare chi ha il cane, per i bisogni fisiologici, o una persona che ha problemi di salute dimostrabili precedentemente. Non andate a rompere le scatole al vostro medico per avere un certificato. L’ordinannza non è contro qualcuno ma per tutti noi, per ridurre al massimo le possibilità di contagio e i furbetti che continuano a uscire. Qualche avvocaticchio – perché ci sono due categorie: gli avvocati e gli avvocaticchi – già mi ha scritto che farà ricorso perché gli piace andare a correre e pensa di vincere. Noi abbiamo deciso in osservanza alla circolare del Governo e in accordo con le Forze dell’ordine. Agli avvocaticchi che hanno detto che faranno ricorso, la mia risposta è stata che sanno benissimo a chi rivolgersi, hanno l’indirizzo del Tar e hanno 60 giorni per fare ricorso. Nel frattempo l’ordinanza è pienamente operativa. Siccome abbiamo fatto negli anni scorsi ‘corri col sindaco’, quando ripartiremo voglio vederli tutti insieme a me pronti per correre. Lo dico anche ad alcuni componenti dell’opposizione che hanno fatto polemica su questo. Noi abbiamo a cuore la salute della popolazione. Spero ci sia senso di responsabilità da parte di tutti”.