Prima il cinema, poi la discoteca e la pizzeria, infine tutto il circolo: il Crc Antella ha chiuso da oggi, mercoledì 11 marzo, ogni sua attività fino al 3 aprile. Un cartello all’ingresso avvisa i frequentatori. Questa la decisione del Consiglio direttivo in ottemperanza alle misure straordinarie previste dal Governo. Chiusa anche la Casa del popolo di Balatro. Chiusa l’Sms Bagno a Ripoli: “Anche noi, a malincuore, abbiamo deciso di chiudere il nostro circolo – scrive il Consiglio direttivo – Lo facciamo perché vogliamo contribuire a far passare un messaggio: il coronavirus si sconfigge rimanendo in casa, agendo come comunità. Le case del popolo servono a questo, a sentirsi comunità e a vivere insieme. Il nostro messaggio di sempre oggi diventa ancora più importante. Restiamo responsabili e uniti”.
Annunciata l’interruzione della vendita di frittelle il sabato e la domenica da parte della Contrada Alfiere a Bagno a Ripoli. Giù le serrande di molti negozi a Antella, Grassina e in tutto il territorio. Chiuse le trattorie Staccia Buratta e Novecento.
Già da ieri pattuglie della Polizia municipale e dei Carabinieri hanno perlustrato il territorio per controllare il rispetto della chiusura alle 18 da parte di bar e ristoranti: pare sia stata rispettata ovunque. Stamani posti di controllo sugli spostamenti: tutti i cittadini fermati erano in possesso di regolare autocertificazione. Numerose le telefonate al centraline della Polizia municipale da parte di cittadini alla ricerca di chiarimenti. Il vademecum su cosa si può e cosa non si può fare è stato trasmesso a tutti i coordinatori dei gruppi whatapp del “Controllo di vicinato”.
Meno disciplinati alcuni cittadini che, incuranti dell’appello a stare a casa, hanno scambiato questo periodo di stop forzato per una sorta di vacanza. Ancora troppi si aggirano per strade, piazze e giardini, formando anche dei pericolosi capannelli. Così come resistono gruppi di giovani che pensano alla chiusura delle scuole come ad una lunga ricreazione. Invece è l’esatto contrario: con il coronavirus in giro la ricreazione è finita.